Genoa, Colombo: “Prova di personalità e di crescita della squadra, io sto meglio anche mentalmente”
- Postato il 29 novembre 2025
- Calcio
- Di Genova24
- 2 Visualizzazioni

Genova. Lorenzo Colombo è decisamente più sollevato rispetto a qualche partita fa. Secondo gol in campionato, rete pesante e una felicità che in conferenza stampa post gara contro il Verona definisce “incredibile”.
“Con una vittoria prepari diversamente le prossime partite − dice − stanno tutti meglio, c’è un clima positivo. Questa è una piazza incredibile, ma allo stesso tempo pretende e se non vinci devi fare qualcosa in più, stiamo lavorando su questo soprattutto mentalmente, oggi è stata una prova di personalità e di crescita per riprenderla e vincerla, non era scontato”.
Il primo tempo con la squadra un po’ contratta lo giustifica così: “Abbiamo fatto dei mesi a non essere abituati ad avere la palla nel gioco, si è visto oggi. Non è facile, è un percorso e non bastano due settimane, ci vuole del tempo per capire cosa vuole il mister, stiamo facendo sempre meglio, anche a Cagliari abbiamo fatto una buona partita con la palla”.
Di sicuro la coppia con Vitinha funziona, ma non solo: “Mi trovo molto bene sia in città sia con i compagni, allo stadio, con le persone che lavorano al centro sportivo, con Vitinha anche mi trovo bene a giocare a due punte, è la mia posizione preferita perché facciamo più densità davanti, creiamo più opportunità e si ha l’aiuto dell’altra punta. A Cagliari ho fatto l’assist io, oggi il contrario”.
Colombo ha messo lo zampino anche nel secondo gol controllando e difendendo un pallone non facile e la giocata sul primo gol confessa che non è stata provata, “ma è frutto di un lavoro di tattica individuale, Vitinha ha messo una palla incredibile, poi sono stato bravo anche io. Sul secondo gol la palla poteva essere buttata lì a caso, l’azione era finita invece sono riuscito a riciclarla e a fare appoggio per Ellertsson che ha fatto un grande cross. De Rossi sicuramente sta dando qualcosa a tutti, non solo a me“.
Al cambio oggi, per la prima volta, tutto lo stadio lo ha applaudito: “Non è scontato cambiare i fischi in applausi. Sinceramente non ho fatto ancora nulla, c’è ancora tanto da fare in futuro e sono concentrato sulle partite che verranno. Comunque non penso sia un caso che le cose stanno andando meglio: è frutto del lavoro sulla palla, tattico, fisico, caratteriale e mentale che ci sta dietro, si deve avere la chiave giusta per ribaltare la situazione“.
Oggi, con la squadra in difficoltà, Colombo era uno di quelli che stava dando di più una mano come se volesse restituire il supporto dei compagni quando era lui in crisi: “Per la punta è troppo importante fare gol, anche questa fiducia da parte dei miei compagni e di tutto lo staff deriva dal lavoro di tutta la settimana, la mia fiducia personale è leggermente cresciuta. Sono riuscito a venirne fuori, ma c’è molto da fare, ora magari sono altri più in difficoltà e la cosa determinante è il gruppo, sono pronto a prendere per mano chi è in difficoltà come hanno fatto con me. Questo è un grande gruppo, sono troppo contento per la vittoria perché aiuta a rendere partecipi tutti”.
Ora c’è la Coppa Italia: “Per noi è un obiettivo, penso lo sia per tutti. Ci sarà spazio anche per altri compagni che per qualche motivo non hanno trovato spazio, ma è un obiettivo e tutto il gruppo rema nella stessa direzione e proveremo a passare il turno”.