Gaza, stop da Berlino alle armi a Israele. Vance: «Gli Usa non riconosceranno lo Stato di Palestina»

  • Postato il 8 agosto 2025
  • Di Panorama
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La guerra tra Israele e Hamas segna un nuovo punto di frizione internazionale. Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha annunciato la sospensione immediata di ogni esportazione di attrezzature militari “che potrebbero essere utilizzate nella Striscia di Gaza”, segnando una presa di distanza netta da Tel Aviv in un momento di alta tensione. Una misura definita “fino a nuovo avviso” e motivata dal deterioramento della situazione umanitaria nell’enclave palestinese.

A rafforzare il quadro di divisione diplomatica, le parole del vicepresidente statunitense James David Vance: “Gli Stati Uniti non hanno alcuna intenzione di riconoscere lo Stato palestinese”, ha dichiarato da Londra, in risposta alla decisione del Regno Unito di procedere in tal senso. Secondo Vance, l’assenza di un governo palestinese funzionante rende “vuoto” qualsiasi riconoscimento formale, e Washington continuerà invece a lavorare con Israele per garantire sicurezza e aiuti umanitari a Gaza.

Il doppio annuncio arriva all’indomani dell’approvazione da parte del gabinetto di sicurezza israeliano del piano Netanyahu per il controllo di Gaza City, passo che ha innescato condanne da parte di Ue, Onu e governi arabi. Un’accelerazione che complica il fronte diplomatico, mentre sul terreno i raid israeliani proseguono e il bilancio delle vittime palestinesi supera le 61mila persone dall’inizio del conflitto.

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Panorama

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