Gaza, il direttore dell’ospedale di Khan Younis: “24 persone uccise dalle forze israeliane mentre attendevano aiuti umanitari”. ONU: “Crimini di guerra”
- Postato il 3 giugno 2025
- Cronaca
- Di Blitz
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Secondo il direttore generale dell’ospedale Nasser di Khan Younis, 24 civili sono stati uccisi e 37 feriti a Rafah, colpiti da colpi d’arma da fuoco sparati dalle forze israeliane mentre attendevano aiuti umanitari. Le vittime, molte con ferite da arma da fuoco, sono state trasportate all’ospedale. Secondo il Ministero della Salute di Gaza, controllato da Hamas, i morti sarebbero 27.
La condanna dell’ONU
“Gli attacchi letali contro civili che cercano di accedere a misere quantità di aiuti alimentari a Gaza sono immorali” e inaccettabili, ha denunciato oggi l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Türk. E ancora: “Gli attacchi diretti contro i civili costituiscono una grave violazione del diritto internazionale e un crimine di guerra”.
Bonelli: “L’Italia sospenda gli accordi con Israele”
“Dopo l’ennesima drammatica notizia che arriva da Gaza, dove 27 persone sono state uccise dall’esercito israeliano mentre cercavano cibo – tuona il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli – siamo di fronte a un orrore quotidiano che rappresenta una vergogna per l’umanità. È inaccettabile. Il governo italiano non può continuare a rendersi complice di un genocidio: deve sospendere immediatamente gli accordi economici e di cooperazione militare con Israele. Il diritto internazionale va applicato sempre e comunque, non a fasi alterne”.
E ancora: “Abbiamo già presentato mozioni che chiedono la sospensione degli accordi militari, il riconoscimento dello Stato di Palestina e l’adozione di sanzioni contro il governo Netanyahu. Non può esserci un doppiopesismo morale nell’applicazione del diritto internazionale: sanzioni alla Russia sì, e a Israele no”.
“Il governo italiano – prosegue Bonelli – giustifica il mantenimento dei rapporti con Israele definendoli strumenti di dialogo. Ma con la mano sinistra offre assistenza sanitaria ad alcune famiglie palestinesi, mentre con la destra sostiene economicamente e militarmente il governo criminale di Netanyahu. Questa ipocrisia è insostenibile”.
“Lo ribadiamo con forza – conclude – l’Italia deve sospendere subito ogni accordo economico e militare con Israele se non vuole essere corresponsabile del genocidio in corso a Gaza. Per questo invitiamo tutte e tutti a scendere in piazza il 7 giugno per chiedere giustizia e porre fine al massacro”.
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