Gaza, è la giornata dello sciopero generale dopo l’attacco alla flotilla: come si muoveranno le piazze
- Postato il 3 ottobre 2025
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- Di Genova24
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Genova. Il giorno dello sciopero generale nazionale “promesso” in caso di attacco alla Global Sumud Flotilla è arrivato, puntuale, come puntuali sono stati gli incursori della marina israeliana che, a meno di 100 miglia dalle coste di Gaza, in acque internazionali, hanno assaltato le imbarcazioni della missione umanitaria, sequestrando cose e persone.
In tutta Italia sono state lanciati appuntamenti e manifestazioni: a Genova sono diversi i concentramenti previsti per la mobilitazione lanciata dai sindacati Cgil, Usb e SiCobas contro il genocidio a Gaza e a sostegno degli attivisti della Flotilla arrestati.
L’Usb con il Calp si è data appuntamento alle 8 al varco portuale di Albertazzi mentre si vedranno in via Balbi alla stessa ora per dirigersi al varco gli studenti universitari che hanno occupato il rettorato. Con loro, sempre a Balbi, si sono dati appuntamento gli studenti di licei e scuole superiori del centro levante. Gli studenti delle scuole superiori del ponente invece partiranno in corteo alle 8 da piazza Montano in direzione varco Albertazzi.
La Cgil si è data appuntamento alle 8 al terminal traghetti. Da lì in corteo si dirigeranno al varco Albertazzi e a quel punto verrà deciso come organizzare la giornata di sciopero. La Cgil sembra intenzionata a fare un corteo la mattina, mentre altri puntano a tenere le piazze, magari con blocchi e manifestazioni da definire fino a metà giornata per dar vita a un grande corteo probabilmente nel pomeriggio.
Modalità e settori coinvolti
La situazione più complessa in vista dello sciopero generale di oggi, venerdì 3 ottobre 2025, riguarda i trasporti, ma l’agitazione coinvolge anche sanità, scuola e i vgili del fuoco.
Trasporti
Per quanto riguarda le ferrovie, lo sciopero è iniziato dalle ore 21:00 di ieri sera (2 ottobre), unendo due diverse proteste. Per il Trasporto Regionale sono garantiti i servizi minimi essenziali nei giorni feriali, in due fasce orarie: dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 18:00 alle 21:00 di oggi.
Lo stop del trasporto pubblico locale (autobus, tram e metropolitane) è previsto per 24 ore, ma con il rispetto delle fasce di garanzia stabilite localmente.
Il trasporto aereo si ferma dalle 00:01 alle 24:00. Anche qui, sono previste fasce di garanzia per il personale di volo delle compagnie, valide dalle 7:00 alle 10:00 e dalle 18:00 alle 21:00, con l’esclusione del personale comandato per i voli garantiti. Lo sciopero coinvolge il personale di terra degli aeroporti e i controllori di volo, se non comandati in servizio per assicurare i servizi minimi.
I lavoratori dei porti si astengono per un’intera prestazione giornaliera, garantendo i servizi minimi indispensabili. Nel trasporto marittimo, si prevedono ritardi di 24 ore alla partenza delle navi, escluse le linee e i servizi essenziali. Infine, i TAXI si fermano dalle 00:01 alle 24:00.
Sanità e scuola
Lo sciopero per l’intera giornata (dalle 00:01 alle 24:00) coinvolge anche diverse altre categorie. Tra queste, gli addetti alla viabilità di autostrade e Anas (con garanzia dei servizi minimi per la sicurezza stradale), il trasporto merci e la logistica (garantiti i trasporti essenziali), gli appalti ferroviari, l’autonoleggio e i trasporti funebri.
Un’articolazione oraria specifica è prevista per i vigili del fuoco: lo sciopero dura 4 ore per il personale turnista, iniziando dalle 9:00 alle 13:00, mentre per il personale giornaliero e amministrativo si estende all’intera giornata.
Infine, anche il settore sanità è in sciopero dall’inizio del primo turno alla fine dell’ultimo turno della giornata, con garanzia dei servizi minimi. Per quanto riguarda la scuola, lo stop riguarda l’intera giornata. La CGIL precisa che, se l’adesione annunciata dovesse rendere impossibile l’erogazione del servizio, la scuola potrebbe essere chiusa, sebbene i dirigenti scolastici possano adottare misure organizzative per tentare di garantire l’attività.