Gattino rimane con la testa incastrata in una bottiglia di vetro: “Era disperato”. L’incredibile salvataggio

Nel cimitero di Gaeta si aggirava da giorni un gattino che si era incastrato in una bottiglia di vetro. Ora è stato finalmente liberato ed è al sicuro. Le condizioni del cucciolo avevano spaventato un’intera comunità che continuava a monitorare i vari avvistamenti anche se sembrava impossibile catturarlo. Le sterpaglie e le siepi del camposanto rendevano il recupero dell’animale in difficoltà molto complicato. Nelle ultime ore, però, il felino era probabilmente riuscito a rompere parte della bottiglia urtando contro un muro provando a liberarsi la testa. In quel momento la tempestività dei soccorritori è stata fondamentale.

Per ritrovare il gatto si erano mobilitate associazioni animaliste e l’amministrazione comunale, compresi il sindaco di Gaeta Christian Leccese e l’assessore Teodolinda Morini. Gli sforzi non sono stati vani. Il gattino dopo avere rotto la bottiglia aveva ancora un pericoloso coccio di vetro attorno al collo. A quel punto si è lasciato prendere e ha permesso ai veterinari di accudirlo.

I medici hanno dovuto sedarlo per potergli rimuovere in sicurezza gli ultimi pezzi di vetro potenzialmente letali. La procedura è stata realizzata con successo e ore le sue condizioni sono buone. Il micio viene nutrito e accudito ed è finalmente al sicuro anche grazie allo sforzo collettivo di attivisti e cittadini che non si sono mai dati per vinti.

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