Garlenda, il varo del nuovo ponte a Villafranca. Il sindaco Navone: “Opera storica per il territorio”
- Postato il 30 aprile 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Garlenda. “Un’opera storica per Garlenda, che darà una svolta alla mobilità del nostro territorio“. Lo ha detto il sindaco di Garlenda, Alessandro Navone in occasione del varo del nuovo ponte a Villafranca.
Un’operazione dal grande impatto visivo, che è stata messa in atto questa mattina (30 aprile) e ha visto enormi gru calare il ponte dall’alto e “incastrarlo” tra le due sponde del torrente Lerrone. Il tutto di fronte ai tecnici e a diversi amministratori di Garlenda e dei comuni limitrofi, oltre ai consiglieri Rocco Invernizzi e Jan Casella in rappresentanza di Regione Liguria.
La nuova infrastruttura è stata realizzata con un unico appalto e va a sostituire una struttura vecchia di oltre 50 anni: valore 3 milioni di euro e sarà pienamente operativa (secondo le previsioni) entro il mese settembre.

“Una bella e moderna soluzione di viabilità tra le sponde del torrente che attraversa la cittadina, in una zona rossa ad alto rischio esondazione adesso protetta anche mediante interventi di messa in sicurezza degli argini, risolvendo anche un problema idraulico”, precisa ancora il primo cittadino.
Le risorse per il pacchetto di interventi, ponte compreso, sono arrivate grazie alla Regione Liguria e ai fondi per l’alluvione del 2018: “Un’opera fortemente voluta dall’attuale amministrazione comunale e dalla precedente guidata da Silvia Pittoli, che hanno portato avanti l’iter progettuale e amministrativo”.
Ecco le caratteristiche del nuovo ponte in carpenteria metallica, con attenzione anche al design: “Archi laterali con profili circolari, impalcato (leggermente curvato verso l’alto) a struttura mista e quasi 40 metri di lunghezza per circa 10 metri di larghezza, pronti ad ospitare due corsie stradali e un passaggio pedonale” sottolinea il progettista Paolo Ruggeri.

“Il varo del nuovo ponte a Garlenda è essenziale per questa località ma anche per tutto il comprensorio, – ha detto il consigliere regionale Jan Casella. – Complimenti all’amministrazione comunale, ai progettisti e alla ditta per questa opera che rappresenta un importante risultato per il territorio ingauno. Il nostro entroterra è meraviglioso e merita questa attenzione, l’invito è di continuare a investirci con convinzione”.
“Ancora una volta la Regione Liguria si è dimostrata attenta al problema del dissesto idrogeologico: l’assessorato alla Protezione civile, nello specifico l’assessore regionale Gianpedrone, ha stanziato un milione 500 mila euro per la messa in sicurezza degli argini del torrente Lerrone che, con l’alluvione del 2018, avevano dato molti problemi”, ha aggiunto il consigliere regionale Rocco Invernizzi. – C’è stato, quindi, un intervento proattivo per la realizzazione del ponte che consentirà una nuova viabilità per Garlenda e migliorerà tutto l’assetto di mobilità del comprensorio, con un finanziamento di oltre 3 milioni di euro da parte della Regione”.