Garlasco, restituiti telefoni, pc e tablet all’ex procuratore di Pavia Venditti

  • Postato il 21 novembre 2025
  • Giustizia
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Dopo tre decisioni del Riesame (contro cui è stato comunque proposto ricorso in Cassazione) e a distanza di quasi due mesi dalle prime perquisizioni con sequestri del 26 settembre scorso, la Procura di Brescia ha restituitoi dispositivi informatici, tra cui telefoni, pc, tablet e chiavette, che erano stati presi all’ex procuratore di Pavia Mario Venditti indagato per corruzione in atti giudiziari per il filone bresciano del caso Garlasco e per corruzione e peculato per il presunto “sistema Pavia”.

A Venditti, difeso dall’avvocato Domenico Aiello, i dispositivi sono stati riconsegnati venerdì, dopo che nei giorni scorsi per tre volte il Riesame ha annullato i decreti di sequestro dei pm, due volte per il filone Garlasco e una volta per quello sulla gestione delle spese dell’ufficio requirente pavese. I giudici con gli annullamenti hanno anche ordinato la restituzione degli eventuali dati prelevati dai dispositivi.

Dunque, stando alle ordinanze dei giudici, la Procura bresciana in questi quasi due mesi non ha potuto effettuare ricerche su quei dispositivi per le indagini. I sequestri sulla tranche Garlasco sono stati bocciati dal Riesame perché i pm non hanno indicato parole chiave per le ricerche, né un periodo temporale delimitato. Sul cosiddetto “sistema Pavia”, invece, che vede indagato anche l’ex pm pavese Pietro Paolo Mazza, ora a Milano, per il Riesame non ci sono proprio indizi dei reati contestati. Anche a Mazza, perquisito con sequestri ad ottobre, sono già stati riconsegnati telefoni ed altro.

Giovedì i pm bresciani hanno ascoltato come persona informata sui fatti l’ex pm di Pavia Giulia Pezzino che con il procuratore aggiunto Mario Venditti firmò nel 2017 la richiesta di archiviazione nei confronti di Andrea Sempio, poi accolta dal giudice per le indagini preliminari. Pezzino a febbraio scorso aveva presentato le dimissioni dalla magistratura. L’ex pm di Pavia è stata sentita nell’ambito delle due inchieste che la Procura bresciana sta conducendo: quella sulla presunta corruzione di Venditti da parte della famiglia Sempio e quella sulla presunta ‘mala gestionè della Procura di Pavia. I verbali dell’audizione odierna di Giulia Pezzino, in procura per ore davanti alle pm Chiara Bonfadini e Claudia Moregola, sono stati secretati.

Ma non solo, sul fronte delle indagini giovedì ci sono c’è stata la perquisizione a Garlasco (Pavia) di un appartamento di proprietà di Silvio Sapone, ex luogotenente dell’Arma, per anni a capo della polizia giudiziaria della Procura di Pavia. Gli investigatori, secondo quanto è emerso, avrebbero controllato una cassaforte. Le ragioni della perquisizione non sono stati resi noti, ma sembra che si possano mettere in relazione con l’inchiesta bresciana. Nel 2017 alla guida della polizia giudiziaria di Pavia c’era proprio Sapone, che però non è indagato.

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Il Fatto Quotidiano

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