Garlasco, nuovi accertamenti per individuare eventuali impronte

Garlasco, nuovi accertamenti per individuare eventuali impronte

Nell'inchiesta sul delitto di Garlasco, l'omicidio di Chiara Poggi avvenuto il tredici agosto del duemilasette, saranno effettuati nuovi accertamenti dattiloscopici, per individuare e analizzare eventuali impronte digitali presenti sulla spazzatura di diciotto anni fa, tra cui vasetti di yogurt, confezioni di thè e cereali. Lo ha deciso la giudice per le indagini preliminari, che ha accolto la richiesta della procura e ha fissato, per il 23 luglio, una nuova udienza dell'incidente probatorio. via libera anche alle analisi, per trovare eventuali tracce utili, anche i fogli di acetato in cui sono conservate le impronte repertate all'epoca nella villetta di via Pascoli Dalle prime verifiche genetiche non sono emersi elementi utili alla nuova inchiesta che vede indagato Andrea Sempio: le uniche tracce di Dna trovate sugli oggetti dell'epoca sono infatti quelle di Alberto Stasi, condannato in via definitiva per l'omicidio, e quelle della stessa vittima. Chi indaga, tuttavia, ha ottenuto che le analisi siano estese alle impronte digitali, alla luce di una possibile traccia papillare presente sulla confezione di tè freddo. l'indagine scientifica si allarga, in attesa della prosecuzione degli accertamenti biologici. Finora è stata trovata una traccia genetica maschile su una garza usata per prelevare - all'epoca - materiale biologico dalla bocca della vittima. Si tratta di "Ignoto 3" e i carabinieri di Milano lavorano per risalire all'identità dell'uomo che l'ha lasciata.Per questo sarà comparato non solo con quello dei tecnici - per escludere che non sia Dna da contaminazione - ma anche con diversi conoscenti dell'attuale indagato. E una circostanza curiosa emerge anche dai verbali dell'ottobre del 2008: Sempio e i suoi amici sarebbero infatti stati ascoltati dagli stessi investigatori, in orari che si sovrappongono. Continua a leggere...