Gallinari ai Vaqueros fa sfracelli, elogia Poeta e dice: "A EuroBasket voglio esserci". Cantù torna in Serie A

  • Postato il 14 giugno 2025
  • Di Virgilio.it
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Quella maglia la sente come una seconda pelle. E a EuroBasket lui ci vuole essere: non ha bisogno di un passaporto da richiedere in ambasciata, perché Danilo Gallinari è italiano da sempre e a differenza di quelli che cercano “conforto” nelle carte per provare a entrare a roster, lui sente di meritare un posto a prescindere. “Chiaro che voglio andare agli Europei, e vorrei anche cercare di spingere l’Italia dove troppe volte non è riuscita ad arrivare”. Anche se questo ha significato dover rimettersi in gioco a Porto Rico, dove pure la stagione del Gallo si sta rivelando davvero notevole.

Gallo in Porto Rico fa proseliti: Vaqueros d’assalto

Chissà se la prossima lo vedrà impegnato in Italia, con Milano che ha sempre fatto capire di voler riportare a casa il suo figlio prediletto (oltre che figlio di Vittorio, altra colonna di casa Olimpia). Intanto con i Vaqueros de Bayamon l’idillio continua senza indugio: l’altra notte Danilo ha segnato 39 punti nel successo ottenuto contro i Mets de Guaynabo, che ha confermato la formazione dove giocano anche JaVale McGee e Christ Duarte capolista solitaria della stagione regolare.

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Gallinari si sta rivelando un fattore chiave nella stagione dei Vaqueros: quarto miglior scorer della lega (19.8 punti di media a partita), 18esimo per rimbalzi catturati, il Gallo ha convinto tutti e convincente si sta rivelando la sua scelta di accettare la proposta portoricana, in un campionato dove il livello non è così basso come qualcuno vorrebbe far credere.

“So che sto facendo le cose giuste e mi sto divertendo, che è la cosa più importante. Sto lavorando duramente perché io a EuroBasket voglio esserci: sarebbe la perfetta conclusione del mio rapporto con la nazionale, e spero di poter avere questa opportunità”. Deciderà Pozzecco, ma tutto lascia presagire che alla fine la chiamata arriverà.

L’elogio di Peppe Poeta: “Lui CT? Mi chiederebbe di continuare…”

Tra una partita e l’altra, Danilo ha avuto modo anche di tessere le lodi di un amico che sta facendo grandi cose, per giunta nella stagione dove ha debuttato come capo allenatore. Peppe Poeta per me è come un fratello. Ogni volta che andavamo in nazionale eravamo compagni di stanza, e Dio solo sa quante volte è andata a finire che Peppe sia stato l’ultimo “taglio” del gruppo, e così ci dividevamo spesso prima delle rassegne internazionali. Ma lui non ha mai fatto una polemica, e quando è stato richiamato c’era sempre”. Messaggio da recapitare (forse) a qualche calciatore?

“Peppe è un esempio per ogni sportivo, di dedizione e professionalità. Non mi sorprende che stia facendo bene con Brescia, e sono sicuro che potrà insidiare la Virtus fino alla fine per la conquista dello scudetto”. Qualcuno lo vede come successore di Pozzecco in azzurro, prospettiva però che “spaventa” il Gallo. “Oddio, sarebbe una scelta azzeccata ma so per certo che mi chiederebbe poi di giocare per lui… mentre io vorrei chiudere con la nazionale dopo EuroBasket…”.

Stasera gara 2 Bologna-Brescia. Cantù è tornata in LBA

Stasera intanto alla Virtus Segafredo Arena c’è gara 2 delle LBA Finals, con Bologna che ripartirà dal’1-0 conquistato in gara contro Brescia grazie alla monumentale prova di Toko Shengelia (questa potrebbe essere l’ultima partita davanti al pubblico virtussino: se la serie non andrà oltre gara 4, il georgiano saluterà per passare al Barcellona).

Da ieri sera però c’è un’altra grande del basket italiano che è tornata sul massimo palcoscenico nazionale: è l’Acqua San Bernardo Cantù, che ha sconfitto Rimini e chiuso la serie sul 3-0 davanti al proprio pubblico. Cantù mancava da 4 anni dalla LBA: dopo Udine, un’altra piazza storica del basket italiano che andrà a rendere ancora più incerta e appassionante la prossima stagione, sostituendosi alle retrocesse Pistoia e Scafati.

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È anche e soprattutto il capolavoro di coach Nicola Brienza, tornato in estate dopo le ottime cose fatte vedere fino allo scorso anno a Pistoia col chiaro intento di riportare Cantù nel basket che conta. E anche di Grant Basile, già chiamato in azzurro da Pozzecco, debordante con 24 punti in gara 3 e vero fattore della serie. Missione compiuta ma tanti applausi alla RivieraBanca Rimini, che contro ogni pronostico è andata vicinissima al ritorno nella massima serie.

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Virgilio.it

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