Gabry Ponte: festa dance per 55 mila fan a San Siro

  • Postato il 29 giugno 2025
  • Di Panorama
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La sfida era ambiziosa: diventare il primo deejay ad esibirsi nello stadio dove nel corso dei decenni hanno cantato le più importanti rockstar e popstar della storia della musica. E così, per una notte, la Scala del calcio si è trasformata in una enorme discoteca abitata da 55 mila fan.

È il popolo della dance, un pubblico trasversale che attraversa tutte le generazioni e che conosce a memoria tutte le hit della carriera di Gabry Ponte. E così, per la prima volta, le gradinate del Meazza hanno vibrato sulle note di uno dei deejay e produttori italiani più noti a livello mondiale. Il concerto è stato trasmesso in diretta e in radiovisione da RTL 102.5, la radio ufficiale dell’evento.

Tre ore e mezza di show iniziato ben prima che facesse buio: un breve intro e poi via con la cassa in quattro che trasforma il prato e gli spalti in un enorme dancefloor. Le immagini dei maxischermi proiettano il cerimoniere della serata dietro la consolle mentre “viaggia” lungo i successi della sua carriera, accolti trionfalmente una dopo l’altra.

Da Rock the House a Easy on my heart, Cosa resterà, The Crowd Song e La cassa spinge, fino al gran finale: Voglia di dance all night, La danza delle streghe e Blue, il singolo d’esordio della band con cui Gabry Ponte ha sbancato le classifiche, gli Eiifel 65 . Una serata di festa nel nome di un protagonista italiano della scena dance, ma soprattutto la prima volta in cui San Siro ha assunto le sembianze di una grande discoteca. Non era facile e nemmeno scontato.

«L’ho preparato come fosse il set di una serata normale, come fossi in un club, dove tutto è iniziato. Ho lavorato allo spettacolo, come sempre. Ma da quando ho annunciato lo show di San Siro, sono successe cose straordinarie: Sanremo, San Marino, l’Eurovision. Il tempo per fermarmi a pensare è stato poco. Ora però sono carico, felice, emozionato». Parola di Gabry Ponte.

Autore
Panorama

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