Furlani deve arrendersi a Duplantis: Mondo vince il premio di atleta dell'anno nella categoria "salti e lanci"
- Postato il 1 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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C’ha provato Mattia Furlani, quasi come se fosse un salto all’ultimo tentativo. Ma la corsa all’oro per il titolo di miglior atleta del 2025 nella sezione “salti e lanci”, come logica vuole, se l’è portata a casa Armand Duplantis, il saltatore con l’asta che a furia di ritoccare il record del mondo ha finito per rendere improbo il compito di chi stampa i libri di storia, dovendoli aggiornare a cadenza periodica. “Mondo” s’è preso il titolo di atleta dell’anno, ma Furlani ancora una volta s’è preso su di sé i riflettori, perché dopo aver conquistato il titolo di Men’s Rising Star del 2024 (cioè la rivelazione dell’anno), destinato ad atleti Under 20, può legittimamente pensare che in futuro il premio principale potrà finire sulla sua bacheca di casa.
- Una sfida "impari": Duplantis ha vissuto un 2025 a suon di record
- Gli altri premi: ovazione per Maria Perez, l'amica di Palmisano
Una sfida “impari”: Duplantis ha vissuto un 2025 a suon di record
Duplantis era il logico favorito nella serata degli Awards di World Athletics, che s’è tenuta a Monte Carlo, anche nella categoria assoluta, dove ha conquistato il titolo replicando quanto fatto nel 2020, 2022 e 2023. E da quando è stato istituita la speciale sezione “salti e lanci” (cioè dal 2023) non ha mancato mai un appuntamento.
Furlani però s’è meritato una menzione più che doverosa: nel 2025 ha conquistato prima l’oro indoor ai mondiali di Nanchino, quindi quello outdoor a Tokyo, e di conseguenza s’è garantito anche la partecipazione agli Ultimate Championship di Budapest in programma a settembre del prossimo anno (una sorta di meeting “esclusivo” dedicato ai campioni in carica delle varie competizioni continentali e internazionali, oltre a coloro che sono ai piani alti del ranking mondiale).
Duplantis ha prevalso nella sfida diretta perché, a parità di titoli vinti (anche lui oro a Nanchino e Tokyo), ha ritoccato per ben 4 volte il primato mondiale dell’asta, oggi salito a quota 6,30 metri di altezza (e ha vinto anche la Diamond League).
Gli altri premi: ovazione per Maria Perez, l’amica di Palmisano
La serata monegasca ha visto trionfare nella categoria assoluta femminile la statunitense Sydney McLaughlin-Levrone, primatista mondiale dei 400 ostacoli ma capace di vincere anche la medaglia d’oro ai mondiali nei 400 piani (a lei è andato anche il titolo della “sezione pista”, vinto tra gli uomini dal keniano Emmanuel Wanyonyi, oro iridato negli 800 metri).
Nella categoria “salti e lanci” femminile il premio se l’è portato a casa l’australiana Nicola Olyslagers, vincitrice della gara di salto in alto ai mondiali di Tokyo, mentre nelle sezioni relative alla categoria “fuori dallo stadio” hanno conquistato la palma di atleti del 2025 il keniano Sebastian Sawe (vincitore delle maratone “majors” di Londra e Berlino) e la spagnola Maria Perez, dominatrice nella marcia sia nella 20 che nella 35 km ai campionati iridati di Tokyo.
I titoli di rivelazioni giovani dell’anno sono andati alla cinese Zhang Jiale (nuovo record mondiale Under 20 nel martello con 77,24 metri e bronzo mondiale senior) e al keniano Edmund Serem, bronzo iridato nel 3.000 siepi.