Furiosa bagarre in consiglio regionale, le minoranze: “Il presidente Balleari deve dimettersi”

  • Postato il 11 marzo 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Generico marzo 2025

Liguria. È durata senza intoppi per poco più di mezz’ora la seduta odierna del Consiglio regionale, sospesa (e poi ripresa) per l’ennesima bagarre tra i consiglieri di minoranza, il presidente dell’assemblea Stefano Balleari e il governatore Marco Bucci. E adesso le opposizioni, per la prima volta dall’inizio della legislatura, chiedono le dimissioni di Balleari.

Alla radice della furiosa lite scoppiata in aula un episodio andato in scena durante la replica del consigliere del Pd Simone D’Angelo all’assessora Simona Ferro, dopo la risposta all’interpellanza sui fondi alle parrocchie per i corsi di affettività. L’assessora ha interrotto il consigliere durante l’esposizione, comportamento vietato dal regolamento, senza che Balleari intervenisse per richiamare all’ordine. A quel punto D’Angelo si è rivolto a lui: “Ma lei fa il presidente o guarda il cellulare?”.

Ne è seguito un breve battibecco in cui Balleari ha definito D’Angelo “un gran maleducato”, arrivando infine a espellerlo: “La invito a uscire dall’aula”. Lo scontro è inevitabilmente degenerato e il presidente ha sospeso la seduta. “È uno scherzo?”, ha commentato D’Angelo, mentre Bucci, che fino a quel momento aveva interloquito solo con Balleari, ha iniziato a gridare come avviene ormai ogni martedì: “Non si insulta il presidente, vergognatevi! Fuori!“. La tensione è arrivata ai livelli di guardia quando un altro esponente dem, Enrico Ioculano, è esploso di rabbia contro il governatore: “Non ha insultato il presidente, smettila!“. Nel frattempo Balleari ha chiesto a giornalisti e cameraman presenti di non riprendere la scena siccome non era in corso la seduta, pur trattandosi di un’aula pubblica.

“Balleari non riesce a gestire l’aula e si fa dettare oggi i lavori della giunta Bucci, mai vista una situazione del genere – attacca Armando Sanna, capogruppo del Pd, durante il punto stampa organizzato dalle opposizioni a margine del consiglio -. Penso che sia arrivato il momento di chiedere le dimissioni del presidente del Consiglio, perché questa gestione dell’aula è completamente incomprensibile. C’è stata anche un’aggressione molto importante da parte del presidente a un collega che obiettivamente chiedeva solo attenzione e rispetto dell’aula, cosa che chiediamo ormai da cinque da cinque mesi a questa parte”.

Non ci sono state offese, è abbastanza evidente. Le immagini documentano la disattenzione del presidente Balleari alla discussione – commenta Gianni Pastorino della Linea Orlando -. Il collega D’Angelo è stato interrotto inopportunamente da parte dell’assessore Ferro, quindi è una manifesta inadeguatezza del presidente Baleari ed è la seconda volta che viene penalizzata la discussione per ragioni di parte. È giusto che il presidente Balleari si dimetta da questo consiglio perché non è capace di gestire né i lavori d’aula né i lavori dei capigruppo”.

Per Selena Candia, capogruppo di Avs, Balleari “dimostra la sua inadeguatezza costantemente, perché ormai da cinque mesi Bucci gli dice cosa fare. Invece il ruolo del presidente del Consiglio regionale è importantissimo perché deve difendere la democrazia e il rispetto delle parti. Ma ogni volta che noi consiglieri parliamo nei tempi che a noi sono dati, veniamo costantemente interrotti da assessori o dal presidente Bucci in modo arrogante e aggressivo, e noi questo lo riteniamo inaccettabile.

“Sembra più un film tragicomico quello del Consiglio regionale, dove il presidente Bucci continua col suo autoritarismo e una lontananza della democrazia – accusa Stefano Giordano, consigliere del Movimento 5 Stelle -. Dall’altra parte c’è un presidente Balleari che continua a bisticciare col presidente Bucci su alcuni aspetti che sono estremamente delicati e pericolosi. Oggi ha dimostrato che non è l’altezza del suo ruolo, non rappresenta l’aula e quindi chiederemo a gran forza le sue dimissioni“.

Alla ripresa dei lavori è arrivata la puntualizzazione di Bucci: “Ritengo inaccettabile quello che ha fatto il consigliere D’Angelo, che tra l’altro si è comportato sempre in questo modo. L’invito a uscire era rivolto a chi ha offeso per primo, ovvero a chi ha detto che il presidente non stava facendo lavoro, che stava guardando il telefonino, non so se vi rendete conto. Non penso che ogni consigliere possa esprimersi in questi termini nei confronti del presidente del Consiglio e per regolamento dovrebbe prendersi una punizione, perché è un comportamento inaccettabile”. Sulla richiesta di dimissioni: “Ritengo intimidatoria questa azione, ha pochissimo valore, mi auguro che l’aula la respinga in quattro e quattr’otto”.

Dai banchi della maggioranza sono arrivati diversi interventi a difesa di Stefano Balleari, tra cui quelli dei capigruppo Rocco Invernizzi (Fratelli d’Italia) e Carlo Bagnasco (Forza Italia), mentre Angelo Vaccarezza di Forza Italia ha invitato l’opposizione a ritirare la richiesta di dimissioni e ad evitare le provocazioni reciproche. La richiesta di dimissioni “è sproporzionata” secondo Matteo Campora, capogruppo di Vince Genova-Noi Moderata.

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Il Vostro Giornale

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