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Fuori dal coro, inviata aggredita dal borseggiatore: "Ti rompo la testa"

  • Postato il 15 settembre 2025
  • Di Libero Quotidiano
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Fuori dal coro, inviata aggredita dal borseggiatore: "Ti rompo la testa"

Non solo Roma e Milano, ora anche Venezia è finita nella morsa dei borseggiatori. Nessuno scippo in metro, per ovvie ragioni, e nemmeno tra i canali, ma nelle strette calli veneziane sì. E si sentono così impuniti da avere anche l’ardire di denunciare chi li filma nell’atto di compiere un reato. Nessuno riesce a fermarli, anche se tutti li conoscono. Volti noti, come in un reality show. Documenta la situazione Cristina Autore, inviata di "Fuori dal Coro”, salotto di approfondimento politico e sociale di Rete4, condotto da Mario Giordano. 

La Autore viene addirittura aggredita verbalmente e quasi fisicamente da un borseggiatore che le urla contro di tutto. Lui è Richard Daniels, di origine rumena, noto in città anche per essere un ladro viveur, che ci prova con le donne. Quando incontra la Autore, però, non è così gentile: “Ti rompo la testa, ti giuro, cosa ca*o vuoi da me, vaff***lo a te e a tutti, non scherzare con me!”. La giornalista, poi, documenta anche le malefatte di una donna che agisce impunita in pieno centro. Commenta così la Autore: “Ai borseggiatori della laguna si aggiungono nuove figure, ecco qui una donna - con ventaglio e occhiali da sole – che si aggira nei dintorni del ponte della Canonica”. Di lei non si conosce il nome, bensì il soprannome “Pocahontas” per via della lunga treccia scura di capelli, è di nazionalità bosniaca e come tratto ben poco distintivo ha quello di versare acqua addosso a chiunque cerchi di fermarla.

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Questi delinquenti prendono di mira principalmente turisti e anziani, sfruttando il sovraffollamento di aree come Rialto e Piazza San Marco. I recenti episodi vedono gruppi organizzati di borseggiatori diventare più violenti e, paradossalmente, denunciare i cittadini che li ostacolano. Le autorità intervengono con controlli, ma la situazione rimane complessa e richiede maggiore attenzione. Un cittadino lamenta lo stress mentale di questa situazione: “Ti ridono in faccia, ti fanno il segno col dito, ti insultano e se li rincorri ti sputano addosso”.

 

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Autore
Libero Quotidiano

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