Fumata bianca per Ansaldo Energia: posticipata la commessa che ha causato le esternalizzazioni e le proteste dei lavoratori
- Postato il 11 dicembre 2025
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- Di Genova24
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Genova. Fumata bianca per Ansaldo Energia dopo gli scioperi delle scorse settimane per bloccare l’esternalizzazione in Texas di alcune lavorazioni. Per i lavoratori quella dell’azienda era stata una vera e propria provocazione, tanto più nelle stesse giornata in cui in piazza c’erano gli operai Ilva contro l’ipotesi di chiusura dello stabilimento di Cornigliano. L’azienda in una nota aveva spiegato in più di una nota che il decentramento era necessario “a causa della saturazione della linea produttiva e la necessità di rispettare i tempi di consegna richiesti dal cliente evitando ritardi e penali” .
“A seguito di una serie di interlocuzioni con l’amministratore delegato di Iren, Gianluca Bufo, e con l’amministratore delegato di Ansaldo Energia, Fabrizio Fabbri – spiega oggi una nota di palazzo Tursi – la sindaca di Genova, Silvia Salis, ha ottenuto questo pomeriggio la disponibilità da parte della multiutility a posticipare i tempi di consegna della commessa affidata ad Ansaldo Energia”. La commessa era infatti di Iren e la “precedente tempistica avrebbe reso necessaria la delocalizzazione della produzione in Texas. Il nuovo calendario garantisce invece che le lavorazioni rimangano negli stabilimenti genovesi di Ansaldo Energia, accogliendo così la richiesta avanzata nei giorni scorsi dai lavoratori, anche attraverso uno sciopero”.
I sindacati, dopo giorni di scioperi e blocchi dei camion che dovevano portare in Texas alcune lavorazioni, il 5 dicembre avevano decretato una tregua nelle proteste in attesa di un incontro in Confindustria fissato per il 16 dicembre. E avevano chiesto e ottenuto un incontro urgente con la sindaca Silvia Salis e il presidente della Regione Liguria Marco Bucci fissato per domani mattina alle 8.
Incontro urgente che, come gli stessi sindacati hanno comunicato questa sera alle istituzioni, non è più necessario.
La nota di Fiom e Fim: “Grande risultato frutto delle lotte” E ringraziano la sindaca
“Le produzioni di Ansaldo Energia per la commessa di Tubigo che, secondo le decisioni aziendali, dovevano essere delocalizzate in Texas, rimarranno nel nostro stabilimento per essere lavorate a Genova – commentano le rsu di Fiom e Fim in una nota congiunta – Un grande risultato frutto delle lotte e degli scioperi delle lavoratrici e dei lavoratori di Ansaldo Energia e dell’intervento degli enti locali. Il presidente della Regione Liguria Marco Bucci e la sindaca di Genova Silvia Salis si sono fatti trovare subito pronti e disponibili per difendere il lavoro a Genova. La sindaca Silvia Salis, in prima persona, è intervenuta presso Iren (cliente della commessa) e ha sbloccato positivamente la dura vertenza. La ringraziamo di cuore per questo.Ora si apre la partita sugli investimenti e il futuro di Ansaldo Energia. Una partita che affronteremo, come sempre, con il cuore caldo e la mente fredda… avendo un unico obiettivo: difendere l’industria di Genova”
Nessun comunicato ufficiale da parte dell’azienda, che nei giorni scorsi aveva tuttavia ricordato come nel 2025 abbia assunto a Genova, a livello di Gruppo, circa 200 persone, passando dai 2.400 dipendenti di fine 2024 ai quasi 2.600 di oggi. Sempre nel 2025 il Gruppo ha realizzato “investimenti per circa 70 milioni di euro, volti a sostenere l’aumento dei volumi produttivi attraverso l’introduzione di nuovi macchinari, l’ammodernamento di quelli già operativi, lo sviluppo del prodotto e il miglioramento dei processi. Per il 2026 sono previste ulteriori 200 assunzioni, che porteranno la sede di Genova a superare quota 2.800 addetti, e ulteriori 81 milioni di euro di investimenti”.