Fridays for Future torna in piazza: nuova mobilitazione il 14 novembre. A Torino corteo contro la crisi climatica
- Postato il 8 novembre 2025
- Cronaca
- Di Quotidiano Piemontese
- 1 Visualizzazioni

TORINO – Davanti al palazzo vetrato della Regione Piemonte, un semplice banchetto di legno segna il ritorno del movimento Fridays for Future. È da lì che gli attivisti hanno annunciato, con una conferenza stampa, una nuova giornata di mobilitazione nazionale per il 14 novembre, a sei mesi dall’ultimo sciopero globale per il clima.
Clima fuori dall’agenda politica
I giovani del movimento denunciano come la crisi climatica sia ormai scomparsa dal dibattito politico e mediatico.
“Dalla siccità in Sicilia alle alluvioni al Nord, l’Italia ha vissuto un’altra estate da film distopico”, spiega Simona Di Viesti, attivista piemontese che parteciperà alla COP30 in Brasile.
“Le morti per ondate di calore sono raddoppiate negli ultimi dieci anni, ma la politica sembra tornata a prima del 2019: si parla poco e male di clima”.
Le richieste di Fridays for Future
Fridays for Future rilancia le proposte della propria Agenda Climatica 2022, rimaste inascoltate dal governo. Tra le richieste principali:
-
Stop ai sussidi pubblici alle fonti fossili
-
Investimenti nelle energie rinnovabili
-
Transizione ecologica equa e pianificata
“Il messaggio è chiaro: affrontate la crisi climatica o fatevi da parte. Dopo trent’anni di promesse, servono fatti”, afferma Carlo Mezzalama, portavoce nazionale.
Critiche ai governi e al riarmo europeo
Gli attivisti attaccano la politica internazionale per le sue contraddizioni:
“Negli Stati Uniti, durante l’amministrazione Trump, oltre 40 funzionari avevano legami diretti con l’industria del gas e del petrolio”, ricorda Guglielmo Rotunno.
In Italia, la Cassazione ha riconosciuto la legittimità delle cause contro Eni, Mef e Cdp per i danni legati al cambiamento climatico.
Fridays for Future denuncia anche il riarmo europeo e il dirottamento dei fondi destinati alla transizione ecologica, definendoli “una scelta miope e incompatibile con una reale svolta sostenibile”.
Clima, giustizia globale e solidarietà
Il movimento non dimentica le emergenze umanitarie:
“La situazione a Gaza resta drammatica. La pace non può esistere senza giustizia e autodeterminazione”, si legge nel comunicato del gruppo torinese.
Fridays collega le crisi globali – ambientali, sociali e belliche – come facce della stessa emergenza di sistema.
La mobilitazione a Torino
A Torino, il 14 novembre il corteo partirà alle 9.30 da piazza XVIII Dicembre, attraversando la città e passando davanti a:
-
il grattacielo Intesa Sanpaolo
-
la sede di Leonardo alle OGR
-
il Consiglio regionale del Piemonte
Alla manifestazione parteciperanno Extinction Rebellion, Arci, comitati per la mobilità sostenibile e collettivi studenteschi.
“Sarà una grande piazza intergenerazionale — spiegano gli organizzatori — con studenti, lavoratori, pensionati, giornalisti e sindacati. Tutti insieme per dire che la crisi climatica esiste ancora e non può più essere ignorata”.
L'articolo Fridays for Future torna in piazza: nuova mobilitazione il 14 novembre. A Torino corteo contro la crisi climatica proviene da Quotidiano Piemontese.