“Fratelli di chat”, Giacomo Salvini: “Parlamentari di FdI mi hanno chiesto il libro, avevano paura di comprarlo”

Alcuni parlamentari di Fratelli d’Italia “mi hanno chiesto di mandare loro il libro perché avevano paura di andare a comprarlo, mi hanno telefonato dicendo ‘io non posso andare a comprare il libro perché se mi fotografano poi per me sono dolori’”. È un aneddoto raccontato dal giornalista del Fatto Quotidiano Giacomo Salvini alla presentazione del suo libro, Fratelli di chat, che si è tenuta mercoledì 2 aprile alla Feltrinelli di Roma.

Ospite della presentazione Antonio Padellaro, co-fondatore de il Fatto Quotidiano: “Le reazioni di Donzelli e di altri di Fratelli d’Italia denotano, rispetto al passato, un salto di stupidità più che di qualità. Il libro è stato scritto su fatti e ha mostrato qual era la discussione dentro Fratelli d’Italia prima che andassero al governo. I partiti dovrebbero essere contenti se i giornali fanno informazione su quello che succede al loro interno, invece di tenere tutto nascosto, segreto, perché questo, in una democrazia seria e che funziona, dovrebbe aiutare a migliorare”. All’evento ha preso parte anche Francesco Cancellato, direttore di Fanpage. Così come nel giornalismo d’inchiesta di Fanpage, spiega, in entrambi “troviamo un discorso privato che è molto diverso da quello pubblico e la reazione è sempre la stessa: contestare il metodo anziché il merito”. “Caso Paragon? Il tema vero è che di fronte a noi abbiamo un governo che non sappiamo ancora se ha delle responsabilità o meno, almeno nel mio caso, ma in generale in tutta questa storia per ora ha solo avuto interesse a discolparsi, non ad aiutarci a ricostruire la verità su questo caso”.

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