Franzoso morto dopo due giorni di coma, fatale l’incidente in Cile: un anno dopo Lorenzi Sestriere piange Matteo

  • Postato il 15 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Non c’è stato niente da fare per Matteo Franzoso. Dopo due giorni di coma il discesista italiano si è spento in una clinica di Santiago del Cile. A darne la notizia i sanitari locali, che hanno spiegato come sia stato fatale il trauma cranico riportato dopo la grave caduta di sabato 13 settembre in occasione di un allenamento sulla pista di La Parva. Per Sestriere dove Matteo si allenava ed era cresciuto agonisticamente si tratta del secondo lutto nel giro di un anno dopo che nell’ottobre del 2024 si era spenta Matilde Lorenzi.

Il comunicato della FISI

A diffondere la notizia della scomparsa di Franzoso in Italia è stata la Federazione italiana, che sul proprio sito ha diramato una lunga nota ufficiale di cui vi riportiamo un estratto: “Si è spenta in una clinica di Santiago del Cile la giovane vita di Matteo Franzoso. A darne la notizia i sanitari locali, che hanno informato la commissione medica FISI e il Presidente federale. Il 25enne atleta azzurro non ha superato le conseguenze del trauma cranico e del conseguente edema cerebrale, che si era creato dopo la caduta avvenuta sabato durante un allenamento sulla pista di La Parva, a 50 km dalla capitale cilena”.

La dinamica dell’incidente

Fatale per Franzoso è stato il grave incidente che lo ha visto protagonista durante un allenamento sulla pista di La Parva. Dopo aver affrontato male un piccolo salto Matteo ha compiuto un grande balzo che lo ha portato a superare due file di reti protettive e a schiantarsi contro una staccionata posizionata 6-7 metri fuori dal tracciato, con l’impatto che ha causato un trauma cranico le cui conseguenze sono risultate fatali nonostante il pronto intervento dell’elisoccorso e dei medici.

Dopo Matilde Lorenzi Sestriere perde un altro figlio agonistico

Nato a Genova, Matteo è poi cresciuto agonistica a Sestriere, esattamente come Lorenzi, la talentosa sciatrice italiana nata a Torino ma cresciuta a Sestriere scomparsa lo scorso ottobre. Due perdite nel giro di meno di un anno che alimentano il dolore di chi questo sport lo vive da vicino ogni giorno e ricorda quanto esso sia pericoloso, come evidenziato anche nel messaggio di cordoglio del presidente FISI Flavio Roda: “E’ una tragedia per la famiglia e per il nostro sport, un dramma che ci riporta allo stato d’animo di poco meno di un anno fa, quando scomparve Matilde Lorenzi. E’ assolutamente necessario fare tutto il possibile perché non si ripetano più episodi del genere. In questo momento triste e doloroso voglio dire a tutti gli atleti e tecnici, di tutti gli sport, che la Federazione è al loro fianco e che troveranno tutto il supporto necessario. Chiedo il massimo del rispetto per la famiglia di Matteo, alla quale staremo vicini per tutto quanto sarà necessario”.

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