Francia, lo streamer Jean Pormanove è morto in diretta su Kick dopo 10 giorni di torture e violenze
- Postato il 20 agosto 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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La polizia francese ha aperto un’inchiesta su Raphael Graven, 46 anni, streamer conosciuto col nome di Jean Pormanove. L’uomo è morto dopo oltre 10 giorni di maltrattamenti e violenze ininterrotte, tutto ordinato da altri due utenti, presunti amici del creator, conosciuti online come “Naruto” e “Safine“.
Prove estreme, torture e sfide di sopravvivenza mandate in diretta davanti a migliaia di follower sulla piattaforma Kick, servizio di streaming concorrente del più noto Twitch ma con regolamenti meno stringenti. In alcune delle immagini, si assistono a scene estreme di violenza nei confronti di Graven: strangolamenti, colpi violentissimi al corpo e al viso, colate di vernice sulla testa.
A scoprire l’uomo senza vita sono stati proprio i due, che hanno interrotto la diretta dopo che il corpo senza vita è rimasto almeno dieci minuti ancora online davanti agli spettatori. Ora “Naruto” e “Safine” saranno sentiti dalla procura. Secondo gli avvocati degli streamer le violenze sarebbero state una “messinscena“, un’apparenza che ai follower sarebbe risultata molto più cruenta di quanto fossero in realtà.
Sul caso si è espressa anche la ministra per il Digitale Clara Chappaz: “Jeanpormanove umiliato per mesi in diretta“, ha dichiarato, “quello che è successo è un orrore assoluto“.
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