Frana a Finale sull’Aurelia, Guzzi: “Varigotti la più colpita, stop al pagamento della sosta”
- Postato il 16 aprile 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Finale Ligure. “Il disagio colpisce l’intera città e l’intero comprensorio, ma di certo la zona più colpita è Varigotti. Potremmo esentare per questi ponti di festività (che andranno da Pasqua al 1 Maggio) dal pagamento della sosta nelle aree blu di Varigotti. L’esenzione potrebbe riguardare turisti, residenti e dipendenti delle attività economiche. Tutte le utenze del parcamento per motivi diversi sono interessati da questo enorme disagio. Giusto a nostro avviso trovare un modo per agevolare questi fruitori”.
Lo afferma il capogruppo di minoranza a Finale Ligure Andrea Guzzi, in merito alle conseguenze della frana sulla via Aurelia e la chiusura della viabilità fino almeno al 29 aprile.
“Istituire una navetta gratuita che possa fare da spola dal porto fino a Varigotti, cercando di aprire prima un varco/corridoio almeno per pedoni e motocicli (compatibilmente ad una messa in sicurezza di tale corridoio)”.
“Sappiamo che Tpl ha istituito una navetta tra Spotorno e Varigotti ma sarebbe utile un servizio gratuito collegato a questo potenziale corridoio. Ricordiamo che a Varigotti c’è anche un asilo ed i genitori sono costretti a percorsi lunghi. E molti altri, residenti a Varigotti, hanno lo stesso problema per portare i loro bambini nelle scuole di Finale o oltre”.
“Occorre limitare l’utilizzo di strada per Isasco. Nelle attuali condizioni questo percorso non è consigliabile a mezzi che non conoscono la strada o mezzi che non siano moto o piccole autovetture. Purtroppo i finanziamenti stanziati su tale strada dalla precedente amministrazione (200 mila euro) son stati tolti ed attualmente il percorso è sempre più dissestato”.
“Confidiamo vengano istituiti tavoli quotidiani con la Provincia e le autostrade per accelerare la conclusione dei cantieri e l eliminazione dei semafori sui percorsi alternativi. Sul tema occorre concentrare massima attenzione, rapidità di azione e risorse umane. La nostra immagine la nostra economia cittadina ha molto da perdere” conclude Guzzi.