Formula 1: in Bahrain la Ferrari non vince e non convince. Ecco perché.

  • Postato il 13 aprile 2025
  • Di Panorama
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Al quarto Gran Premio del Mondiale di Formula 1 la Ferrari resta ancora una volta fuori dal podio. In Bahrain però qualche segnale di miglioramento delle Rosse si intravede, certo bisogna essere molto ottimisti per sperare di lottare per il titolo, ma almeno per Charles Leclerc e Lewis Hamilton sarà un po’ meno frustrante confrontarsi con avversari che sembravano lontanissimi e adesso sono quanto meno più vicini. L’illusione della prima fila di Charles Leclerc che nelle prove ufficiali aveva ottenuto il secondo tempo dietro a Piastri è durata poco per la scelta della squadra di Maranello di puntare su gomme con mescola media mentre gli altri team di testa hanno scelto le morbide. E in partenza Leclerc ha subito pagando dazio finendo per essere scavalcato sia da Russell che da Norris. Tra la quattordicesima e la diciottesima tornata le due Ferrari si sono trovate in testa perchè Mc Laren e Mercedes hanno ritardato il loro pit stop. Dalle due Rosse sono arrivati riscontri positivi e stavano viaggiando sui tempi dei migliori. Ma la domenica non è stata fortunata perchè l’intervento della Safety Car ha portato a un rimescolamento con tutti i team impegnati nel cambio gomme e la scelta del muretto Ferrari di puntare sulle “hard” non ha pagato. Mc Laren e Mercedes hanno fatto scelte opposte: gomma media per Norris e Piastri, morbida per Russell.

Con il nuovo assetto il gap è aumentato e nonostante i tentativi di Leclerc di resistere, alla fine il monegasco si è dovuto arrendere a Norris che poi non è riuscito a superare Russell, che ha chiuso al secondo posto anche se sotto investigazione per aver aperto innavvertitamente il DRS . Assoluto dominatore Piastri sulla Mc Laren, mentre l’altro ferrarista Lewis Hamilton ha chiuso al quinto posto. Dopo i disastri in Australia e Cina, a Sakhir si è vista una macchina in crescita, ma restano i dubbi sulle strategie: perché partire con le medie anziché con le rosse (come gli altri) e poi nel finale essere costretti a mettere le dure che non hanno mai funzionato troppo? Hamilton si è lamentato del comportamento, ci si aspettava un segnale dopo il sabato horror e l’ha dato; da nono a quinto. Leclerc ha perso la prima fila alla partenza, poi aveva recuperato un posto nella top 3 prima di arrendersi nei giri finali all’assalto di Norris. E comunque Charles ha dimostrato di potersi prendere in carico la squadra, visto che certe soluzioni che hanno pagato erano state indicate da lui.

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Panorama

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