Folorunsho si scusa ma le offese volgari e le minacce a Hermoso sono chiarissime, cosa rischia
- Postato il 8 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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Continuano le polemiche post Cagliari-Roma. L’accesissimo finale del match domenicale delle 15.00 ha lasciato in eredità una coda di tensioni che si è prolungata ben oltre il triplice fischio. Protagonisti: Michael Folorunsho e Mario Hermoso, coinvolti in uno scontro verbale sfociato in pesanti insulti. Nel corso di Pressing su Canale 5 è stato commentato e condannato l’episodio da moviola.
- Le accuse e il clima teso in campo
- La reazione di Hermoso
- Possibili sviluppi disciplinari
- Le scuse di Folorunsho
- La moviola di Cesari condanna Folorunsho
Le accuse e il clima teso in campo
Tutto nasce da un contrasto in area tra Palestra e Ghilardi, non sanzionato dall’arbitro. Le proteste dei sardi innescano un parapiglia durante il quale Hermoso e Folorunsho si affrontano faccia a faccia. Nonostante l’ammonizione comminata a entrambi, il diverbio continua.
Il centrocampista del Cagliari si lascia andare a frasi gravissime rivolte alla madre del difensore della Roma: “Figlio di p***”, “Quella ta di tua madre deve morire, quella pu*a”, e ancora “Tu madre fa i b“**, accompagnando il tutto con un gesto volgare.
La reazione di Hermoso
Lo spagnolo perde le staffe e si porta testa a testa con l’avversario. La tensione esplode nuovamente poco dopo, quando Hermoso sfrutta la caduta a terra di Folorunsho — colpito da crampi — per proseguire l’azione, ignorando il tentativo di Palestra di mettere il pallone in fallo laterale. La panchina rossoblù reagisce furiosamente e si sfiora una nuova rissa.
Possibili sviluppi disciplinari
Sebbene entrambi siano stati ammoniti, Folorunsho potrebbe rischiare la prova TV. Come riporta il Corriere dello Sport, il Giudice Sportivo può acquisire immagini e audio solo in caso di insulti discriminatori. Il Codice di Giustizia Sportiva, all’articolo 28, considera discriminatori gli attacchi legati a razza, sesso, religione, lingua, nazionalità, origine o condizione personale o sociale. La fattispecie potrebbe quindi non rientrare pienamente nei criteri.
Le scuse di Folorunsho
Dopo aver ricevuto una pioggia di insulti sui social — tanto da disattivare i commenti — il giocatore del Cagliari ha scelto di spiegarsi e scusarsi attraverso Instagram: “Solo dopo la partita ho rivisto dalle immagini quanto è successo. Era un momento delicato, c’era tensione e ad un’offesa ho risposto con un’altra. Chiedo scusa a chiunque si sia sentito offeso anche se si dice che finita la partita finisce tutto”.
Ha poi aggiunto: “Non posso che chiedere scusa, l’adrenalina ha preso il sopravvento”.
La moviola di Cesari condanna Folorunsho
Nel corso di Pressing, su Canale 5, è stato commentato il grave episodio di Cagliari-Roma. L’ex arbitro Graziano Cesari ha condannato il comportamento del centrocampista dei sardi: “Comportamento reiterato, scorretto”.
Ha aggiunto Sandro Sabatini: “E’ da squalifica, se fossero stati insulti razzisti le scuse non sarebbero bastate. Resta la gravità di quello che ha detto. Non bisogna prenderla sul ridere.”