Fognini, ultimo atto a Wimbledon con l’applauso di Alcaraz

  • Postato il 30 giugno 2025
  • Di Panorama
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Cosa c’è di più bello che finire la carriera di tennista a 38 anni sul centrale di Wimbledon contro uno dei più grandi giocatori di sempre? E’ quello che penserà Fabio Fognini ripensando al suo pomeriggio londinese nell’ultimo giorno di giugno nel quale è riuscito a tenere testa a Carlos Alcaraz per più di quattro ore costringendolo al quinto set. Sembrava una finale per lo scenario, l’intensità dei colpi, la bravura dei due tennisti. E invece era solo il primo turno del torneo di tennis più bello del mondo e alla fine il nostro tennista è stato salutato da un grande applauso del pubblico. Tutto bellissimo, a parte il risultato per Fabio, tutto bellissimo soprattutto per l’omaggio che Carlos Alcaraz gli ha riservato alla fine. ha detto lo spagnolo che in alcuni momenti del match sembrava frustrato per i colpi di Fognini. Fabio ha giocato alla pari per quattro set, perdendo il primo e il terzo set per un break subito, vincendo il secondo al tie-break e dominando il quarto nel quale a un certo punto lo spagnolo ha dato l’impressione di rallentare pensando al quinto.

Il quinto set e l’interruzione

Il 6-1 non racconta l’andamento del quinto set che Fognini ha giocato alla pari, sprecando due palle break nel secondo gioco e cedendo per due volte il servizio da situazioni di vantaggio. In mezzo c’è stata anche un’interruzione di un quarto d’ora per il malore di uno spettatore in tribuna, ma la pausa non sembra aver inciso sull’andamento del match che Fognini ha giocato alla sua maniera con colpi spettacolari e imprevedibili, penalizzato nei momenti decisivi da piccole imprecisioni e da un paio di palline finite sul sinistro che hanno favorito Alcaraz. Non sappiamo se Fognini cambierà idea e deciderà di giocare ancora ma il pomeriggio di Wimbledon sotto gli occhi della moglie Flavia Pennetta e dei figli resterà indimenticabile.

E ora tocca a Sinner

Dopo il difficile esordio di Alcaraz domani tocca a Jannick Sinner che al primo turno affronterà l’italiano Luca Nardi, sulla carta un match molto più facile rispetto a quello che ha dovuto affrontare lo spagnolo. Sinner dopo l’addio a due componenti del suo staff (Panichi e Badio) ha deciso di far arrivare a Londra il dottor Riccardo Ceccarelli, conosciuto come il medico dei piloti, che da anni si occupa della preparazione mentale di Jannick.

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Panorama

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