Fognini criptico sul caso doping di Sinner: “Ognuno ha la propria verità”. Poi torna sull’esclusione dalla Davis
- Postato il 17 dicembre 2024
- Di Virgilio.it
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Autore di una stagione molto positiva che a 37 anni lo ha portato a chiudere il diciassettesimo anno in carriera tra i migliori cento giocatori al mondo, Fabio Fognini non sembra ancora intenzionato a prendere seriamente in considerazione l’opzione ritiro. Almeno ciò è quanto emerge dall’intervista da lui rilasciata a Relevo, nel corso della quale ha parlato anche di Jannik Sinner e del caso doping che lo riguarda, tornando poi anche sulle polemiche relative alla sua esclusione dalla squadra italiana di Coppa Davis da parte di Filippo Volandri.
- Il caso doping di Sinner è una “Situazione complicata” per Fognini
- Altro che ritiro, Fognini punta a un "2025 con il botto"
- Fognini torna sulla polemica per l’esclusione dalla Coppa Davis
Il caso doping di Sinner è una “Situazione complicata” per Fognini
A lungo è stato Fabio Fognini la punta di diamante del movimento tennistico maschile italiano, ora a ricoprire quel ruolo è Jannik Sinner, che attraverso i suoi incredibili successi, ma anche grazie alla sua personalità, ha contribuito in maniera netta a rendere sempre più popolare lo sport della racchetta nel Bel Paese, merito che anche il tennista ligure non ha alcun problema a riconoscergli: “Grazie a Jannik si è creato un movimento enorme. Adesso è pieno di bambini che giocano a tennis e questa è la cosa che conta maggiormente”.
Fognini ha poi parlato anche del caso doping che vede Sinner al centro, non sbilanciandosi più di tanto trattandosi di un argomento spinoso e delicato: “Da quello che leggo e vedo faccio fatica a capire quale strada si stia intraprendendo. È un argomento delicato e ognuno ha la propria verità. Naturalmente va tutto ancora snocciolato e chiarito. Quelli di Sinner e Swiatek sono due casi differenti, ma non posso aggiungere altro. Viste dall’esterno sono situazioni molto complicate”.
Altro che ritiro, Fognini punta a un “2025 con il botto”
Nonostante le 37 primavere ormai alle spalle, Fognini non sembra alcuna intenzione al momento di appendere la racchetta al chiodo. D’altronde perché dovrebbe. Dopo essere uscito dalla top-100 nel 2023, quest’anno Fabio ha dimostrato di essere ancora competitivo, ottenendo vittorie molto importanti come la 17esima in carriera contro un giocatore tra i primi dieci al mondo conquistata a Wimbledon contro Casper Ruud.
A dare nuova linfa vitale a Fognini potrebbe essere stata anche l’esclusione di un paio di anni fa dalla squadra italiana di Coppa Davis, fatto che ai tempi aveva comportato non poche polemiche: “Lo avevo già detto ai tempi, tutti hanno assistito a come mi hanno trattato per la Coppa Davis. Non è mia intenzione dimostrare niente a nessuno, quello che è successo resta lì. Sfortunatamente all’epoca ci sono state persone che non lo hanno apprezzato. Io ho una certa esperienza e sono piuttosto testardo. Sono novantesimo al mondo a 37 anni, l’obiettivo è iniziare il 2025 con il botto”.
Fognini torna sulla polemica per l’esclusione dalla Coppa Davis
Fognini è poi ritornato ancora sull’esclusione dalla Coppa Davis, dicendo di non voler ancora rivelare nulla su quanto accaduto, ma facendo intuire che molte responsabilità siano da attribuire proprio a Filippo Volandri: “Coppa Davis? Dovete chiedere al capitano, lui potrà spiegarvi tutto. Ho un libro da scrivere, ma al momento non voglio rivelare nulla. Quando appenderò la racchetta al chiodo dirò tutta la verità e riderete molto. Adesso non posso fare altro che mostrare la mia gioia per i miei compagni, anche se personalmente sono deluso”.