Foglio rosa, per quanto tempo resta valido e quante volte si può ripetere l’esame
- Postato il 23 giugno 2025
- Patente
- Di Virgilio.it
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La procedura del foglio rosa, documento preliminare per conseguire la patente B, ha subito negli anni modifiche in relazione alla durata di validità, alle modalità di rilascio e alla gestione degli esami pratici. Oggi i candidati che hanno superato l’esame teorico e vogliono iniziare a esercitarsi alla guida possono contare su un limite temporale più favorevole, pensato per assicurare una formazione più completa e la riduzione del carico burocratico per le autoscuole.
Validità estesa a 12 mesi del foglio rosa e tre tentativi per l’esame
Il principale cambiamento introdotto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è l’estensione della validità del foglio rosa che ora dura 12 mesi dalla data di emissione. In precedenza il termine massimo era fissato a 6 mesi.
Nei 12 mesi di validità del foglio rosa, il candidato ha diritto a sostenere fino a tre prove pratiche, a condizione che tra un tentativo e l’altro trascorra almeno un mese. La regola nasce per garantire un tempo sufficiente all’apprendimento e alla correzione degli errori emersi durante il primo o secondo esame.
Il primo esame pratico può essere affrontato solo dopo 30 giorni dal rilascio del foglio rosa. Il legislatore ha voluto che chi si avvicina alla guida su strada abbia più tempo di esercitarsi prima di affrontare la valutazione finale. Le esercitazioni devono avvenire in parte con un istruttore abilitato e in seguito con un accompagnatore esperto.
Chi è in possesso del foglio rosa è obbligato a completare almeno sei ore di guida in autoscuola prima di potersi esercitare in autonomia con un accompagnatore privato. Le esercitazioni devono coprire diversi scenari di guida: tratte autostradali, strade extraurbane e condizioni di scarsa visibilità.
Il ruolo delle autoscuole nella nuova gestione del foglio rosa
Con l’estensione della validità del foglio rosa a 12 mesi, le autoscuole seguono lo studente in un arco temporale più ampio con percorsi personalizzati e sessioni mirate tra un tentativo e l’altro.
In questo contesto mantenere una continuità nell’esercizio alla guida aiuta a interiorizzare le regole, acquisire riflessi e affrontare con naturalezza situazioni complesse su strada. Un lungo periodo senza esercitazioni compromette la sicurezza e l’autonomia del futuro conducente.
Negli ultimi anni, l’approccio delle Motorizzazioni civili all’esame pratico si è fatto più standardizzato. Gli esaminatori valutano sia la capacità di condurre il mezzo sia l’atteggiamento alla guida, il rispetto delle regole e la gestione dello stress. Il foglio rosa diventa quindi un tempo da sfruttare per formarsi in modo completo senza approcci frettolosi o superficiali che si traducono in bocciature prevedibili.
Condizioni di guida, contrassegno e limiti ridotti
Le regole restano rigide anche in materia di comportamento alla guida. Durante il periodo di validità del foglio rosa, il conducente non può trasportare passeggeri, deve esporre il contrassegno con la P ben visibile e rispettare limiti di velocità più bassi rispetto a chi è in possesso della patente. Eventuali infrazioni o comportamenti pericolosi comportano multe e la sospensione del diritto a proseguire nel percorso verso la patente.
Se entro 12 mesi non si riesce a sostenere l’esame pratico, o se si falliscono i tre tentativi disponibili, il foglio rosa scade. In questo caso non è sufficiente il rinnovo ma è necessario ripetere l’esame di teoria, ripresentare i documenti, effettuare di nuovo i versamenti previsti e attendere un nuovo rilascio da parte della Motorizzazione civile.
Il foglio rosa non è prorogabile né sospendibile. Anche in caso di malattia, imprevisti personali o eventi straordinari, la validità del documento non può essere interrotta o allungata. Questo principio impone al candidato gestione dei tempi e una comunicazione costante con la scuola guida o la Motorizzazione per pianificare gli step del percorso.
Guida accompagnata tra limiti, rischi e vantaggi
Una volta completate le ore obbligatorie in autoscuola, il titolare del foglio rosa può esercitarsi alla guida con un accompagnatore qualificato ossia un conducente con almeno dieci anni di esperienza. Questa modalità consente di accumulare chilometri in situazioni reali, ma deve essere affrontata con responsabilità. Il rischio di sviluppare abitudini errate o di esercitarsi in contesti poco idonei è concreto.
Senza dimenticare che sebbene l’immaginario collettivo associ il foglio rosa ai giovani neodiciottenni, sono sempre numerosi gli adulti tra i 30 e i 50 anni che decidono di conseguire la patente. Va da sé come affrontare la guida in età matura comporta ostacoli nuovi: maggior rigidità mentale, più ansia da prestazione, difficoltà a cambiare abitudini consolidate. In questo contesto, il nuovo limite temporale del foglio rosa offre una finestra utile per maturare confidenza con il volante, senza la pressione delle scadenze immediate.
I casi particolari: candidati disabili e prove pratiche personalizzate
Per i candidati con disabilità motorie o sensoriali, il rilascio del foglio rosa e la prova pratica richiedono una valutazione preliminare della commissione medica locale. In base al tipo di disabilità può essere necessario utilizzare un’auto adattata o effettuare un esame con modalità diverse rispetto agli standard consueti. In questi casi, l’estensione a 12 mesi del foglio rosa consente di affrontare le procedure burocratiche e mediche con tempi compatibili, senza penalizzare chi necessita di percorsi personalizzati e tecnologie dedicate.
Obblighi e divieti con il foglio rosa
Chi è in possesso del foglio rosa può condurre qualunque veicolo per il quale sia in corso il conseguimento della patente. È consentita la guida libera su strada purché vengano rispettate alcune condizioni. L’esercitazione deve avvenire su strade pubbliche aperte al traffico e all’interno dei confini nazionali. Non è ammesso l’ingresso in autostrada, se non durante le esercitazioni obbligatorie previste con istruttore. Le esercitazioni sono valide solo in orario diurno e senza altri passeggeri a bordo.
Chi viene sorpreso alla guida in assenza del foglio rosa, pur con la presenza di un accompagnatore, è soggetto a una sanzione amministrativa da 430 a 1.731 euro. La stessa multa si applica anche a chi circola con il foglio rosa ma senza accompagnatore, con l’aggiunta del fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.
Restano inoltre in vigore precise limitazioni di sicurezza: la velocità massima non può superare i 90 km/h sulle strade extraurbane principali e i 100 km/h in autostrada, mentre il tasso alcolemico deve essere pari a zero in ogni circostanza, senza alcuna deroga.