Foggia penalizzato di 3 punti in classifica, ma il club promette battaglia: deferite Triestina e Rimini
- Postato il 31 luglio 2025
- Di Virgilio.it
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La Figc, attraverso i suoi organi preposti, ha emesso oggi provvedimenti significativi nei confronti di tre club della Serie C: il Foggia è stato penalizzato di tre punti, mentre Triestina e Rimini sono state deferite al Tribunale Federale Nazionale per gravi irregolarità amministrative. Le decisioni arrivano a ridosso dell’avvio della stagione 2025/26 e rischiano di condizionare profondamente i rispettivi club. Ecco il quadro dettagliato della situazione.
- Il caso Foggia: 3 punti di penalità
- Il caso Triestina: deferimento e rischio recidiva
- Il caso Rimini tra accertamenti e contestazioni
Il caso Foggia: 3 punti di penalità
Il Tribunale Federale Nazionale ha comminato al Foggia una penalizzazione di tre punti da scontare nella stagione corrente di Serie C, a seguito di segnalazioni della Co.Vi.So.C. per ritardi nei pagamenti di stipendi, contributi e ritenute fiscali scaduti ad aprile.
La società ha comunque sottolineato nelle difese che i ritardi sono stati causati da intimidazioni criminali e non da criticità finanziarie. In virtù di questa tesi, la Procura Federale ha riconosciuto una attenuante di forza maggiore, contenendo così la sanzione disciplinare. Il club ha già annunciato l’intenzione di ricorrere in appello, contestando la decisione nonostante il timido esito favorevole alla difesa.
Il caso Triestina: deferimento e rischio recidiva
La Procura Federale ha deferito l’U.S. Triestina Calcio 1918 al Tribunale Federale Nazionale per violazioni amministrative, a seguito delle segnalazioni della Co.Vi.So.C. I dirigenti Benjamin Lee Rosenzweig e Sebastiano Stella sono accusati del mancato pagamento degli stipendi di maggio e delle ritenute e contributi relativi ad aprile e maggio 2025.
La società è stata deferita per responsabilità diretta e propria, con l’aggravante della recidiva prevista dal Codice di Giustizia Sportiva. Si ipotizza una penalizzazione pesante, che sommata a precedenti sanzioni rischia di compromettere la stagione dopo le grandi difficoltà di quella scorsa.
Il caso Rimini tra accertamenti e contestazioni
Anche il Rimini è stato deferito per violazioni amministrative, legate al mancato pagamento degli stipendi e dei contributi INPS del mese di maggio 2025. L’amministratore unico Palma Stefania Di Salvo è accusata inoltre di non aver depositato il budget economico-finanziario previsto per la nuova stagione.
Tra le contestazioni figura anche una dichiarazione ritenuta non veritiera trasmessa alla Co.Vi.So.C. in sede di controllo. La società rischia una penalizzazione simile a quella della Triestina, in attesa della decisione ufficiale del Tribunale.