Fiorentina, Pioli non si dimette ma l'esonero è imminente: D'Aversa in pole, occhio anche a Mancini
- Postato il 3 novembre 2025
 - Di Virgilio.it
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                                                                            Momento sliding doors per la stagione della Fiorentina, fino a questo momento disastrosa: nessuna vittoria, ultimo posto in classifica dopo la vittoria del Genoa in casa del Sassuolo, tifosi naturalmente infuriati.
- Fiorentina-Pioli, divorzio imminente
 - Fiorentina, c'è D'Aversa
 - Squadra e società in ritiro
 - Fiorentina, c'è anche Mancini
 - Fiorentina a caccia della svolta
 
Fiorentina-Pioli, divorzio imminente
Ed il rapporto con Stefano Pioli è ormai concluso, sebbene non ci sia stata ancora una comunicazione ufficiale da parte della società: la giornata al Viola Park, scandita da discussioni e confronti, non ha sbloccato la situazione dato che non si è trovato un accordo per una buonuscita anticipata. Il tecnico emiliano ha un contratto di tre anni a tre milioni di euro a stagione, e d’altronde ha rinunciato ad un ricco contratto in Arabia Saudita pur di tornare in Italia.
Fiorentina, c’è D’Aversa
La società guidata da Rocco Commisso (che si trova attualmente negli Stati Uniti) per adesso non ha deciso l’esonero per non accollarsi l’intero ammontare dell’ingaggio. Se però dovesse persistere il muro contro muro e non ci fosse la possibilità di arrivare almeno ad un accordo economico per la risoluzione consensuale, allora il patron viola potrebbe decidere di sollevare Pioli dall’incarico. E il nome del sostituto sarebbe quello di Roberto D’Aversa, reduce dalla retrocessione con l’Empoli, che ha già lavorato con l’attuale vice di Pioli, Andrea Tarozzi, e con alcuni giocatori della rosa, fra i quali Pongracic e Piccoli a Lecce.
Squadra e società in ritiro
D’Aversa avrebbe superato nelle preferenze il nome dell’ex tecnico del Torino Paolo Vanoli: nelle prossime ore verrà presa una decisione. Staff tecnico, i dirigenti (il dg Ferrari e il dt Goretti) e i giocatori sono in ritiro al Viola Park e sarà così fino a mercoledì quando partiranno per la Germania per la trasferta di Conference, giovedì, contro il Magonza.
Fiorentina, c’è anche Mancini
Da non sottovalutare la candidatura di Roberto Mancini: l’ex ct azzurro, allenatore della Fiorentina nella stagione 2001/02, quando portò in bacheca l’ultima Coppa Italia del club, avrebbe dato una prima apertura di massima al progetto gigliato. Restano sugli sfondi i nomi di Alessandro Nesta e Thiago Motta, così come l’ipotesi di un clamoroso ritorno di Raffaele Palladino.
Fiorentina a caccia della svolta
Ma la svolta deve arrivare, e presto: quattro punti in dieci partite e ben sei sconfitte, ultima quella interna al Franchi contro il Lecce con la contestazione dei tifosi. Oggi la squadra ha svolto solo una sessione di scarico in palestra agli ordini di Pioli e del suo staff, da capire chi domani dirigerà l’allenamento in campo per preparare l’impegno di Coppa.