Fiorentina, Fagioli allo scoperto su addio alla Juventus e capitolo scommesse: il grazie ad Allegri

  • Postato il 8 febbraio 2025
  • Di Virgilio.it
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Nicolò Fagioli si presenta come nuovo giocatore della Fiorentina. Dopo Moise Kean i viola hanno deciso di puntare ancora una volta su un ex Juve visti i buoni esiti del precedente affare. Il centrocampista piacentino ha raccontato i motivi che lo hanno spinto ad abbandonare la casa madre per vivere una nuova avventura alla soglia dei 24 anni. Dal caso scommesse alla voglia di rinascita.

Mi mandano Vlahovic e Nico Gonzalez

La trattativa per il passaggio alla Fiorentina è stata davvero lunga per Nicolò Fagioli: “Fino all’ultimo non sapevo se sarei venuto qua. Ho chiesto consigli a Vlahovic e Nico Gonzalez e mi hanno detto che qui si sta bene. Il Marsiglia? Mi ha cercato ma ho preferito venire qua“. L’esempio di Kean può certamente aiutare il centrocampista dal punto di vista mentale: “Sta facendo una stagione fantastica, tutti vorrebbero fare quello che sta facendo lui ma mi sto trovando a mio agio con tutti“.

Le due ferite aperte: calcioscommesse e Juve

Il calcioscommesse è una ferita ancora aperta ma Fagioli è ormai andato avanti: “Oggi sono un ragazzo sereno, felice di essere qua. Non ho passato un periodo facile ma lo sapete tutti, però oggi sono spensierato. Non sento alcun tipo di tensione per ciò che mi attende“. La domanda delle domande è cosa non ha funzionato alla Juve: “Domanda complicata, anche io non ho reso al massimo. Non posso dire se era giusto o no stare sempre in panchina. A gennaio ho capito che dovevo cambiare ambiente per ritrovare minutaggio“.

Max Allegri l’allenatore più importante della carriera

La Juventus avrebbe magari continuato a puntare su Fagioli ma il tempo era ormai scaduto per il centrocampista piacentino: “Ho chiesto io alla Juve di andare via e fortunatamente mi hanno accontentato. Non ci sono più bandiere? Lasciare una società in cui sei stato 11 non è mai semplice. La Nazionale? Ho incontrato Spalletti ma non abbiamo parlato di calcio. L’allenatore che mi ha più migliorato è Allegri che ha spinto a giocare il pallone sempre in avanti“.

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Virgilio.it

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