Fiorentina agli ottavi di Conference. In Portogallo ha conquistato il punto che serviva
- Postato il 20 dicembre 2024
- Calcio
- Di Blitz
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Coppe europee, la Fiorentina agli ottavi della Conference (terza manifestazione Uefa). E’ la prima squadra italiana, in ordine di tempo, a centrare la qualificazione. Le altre 7 squadre italiane sono ancora in corsa: in Champions l’Inter (attualmente sesta) è la più vicina al passaggio del turno. Milan, Atalanta e Juventus inseguono a poca distanza e a due giornate dalla conclusione della prima fase (29 gennaio 2025) tutto è possibile. Praticamente già fuori, invece, il Bologna che ha fatto solo 2 punti in 6 giornate. Volano viceversa le romane in Europa League: Lazio prima in coabitazione con l’Athletic Club (16 punti), Roma ad un solo punto dal G8. E ci sono ancora due partite da disputare (una in casa ed una in trasferta).
Viola, missione compiuta
In Portogallo giovedì notte la Fiorentina ha acciuffato il punto che serviva: 1-1 col Guimares, gol nel finale al 42’ di Mandragora (miglior uomo in campo). Missione compiuta. E lunedì prossimo torna in campionato: al Franchi se la vedrà con l’Udinese. Entrambe le squadre sono reduci da due sconfitte in serie A e dunque proveranno a rialzare la testa. Palladino è quello che sta meglio: in Portogallo, dopo aver sofferto nel primo tempo, il tecnico ha cambiato la partita con due innesti importanti: Colpani e Kean. E il morale è salito alle stelle. Ottimi anche Dodò e Adli, in ombra Quarta (troppi errori), Comuzzo e Parisi.
Ottavi meritati
La qualificazione diretta agli ottavi è meritata. La squadra sa giocare e soffrire. Il primo obiettivo stagionale è stato centrato. E’ vero che non è stato del tutto evitato il rischio Chelsea ma è anche vero che c’è un futuro tutto da scrivere. La Fiorentina al momento non è particolarmente ispirata ma col 4-4-1-1 se l’è cavata egregiamente, abile ad impedire ai portoghesi di aggredire. Beltran, sulla fascia sinistra, ha cercato di fare quello che riusciva benissimo a Bove; il 23enne argentino non sembra adatto a fare l’esterno alto, ma ha saputo lanciare al bacio Kean. E non è poco. Soddisfatto il tecnico Palladino: ”La cosa più importante era il nostro obiettivo, cioè entrare tra le prime otto. E l’abbiamo raggiunto, siamo contenti e soddisfatti. Ringrazio la squadra, non fare un altro turno a febbraio è importante, potremo allenarci di più”.
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