Finals di Coppa Davis, l'Italia sorteggiata ai quarti contro l'Austria
- Postato il 17 settembre 2025
- Sport
- Di Agi.it
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Finals di Coppa Davis, l'Italia sorteggiata ai quarti contro l'Austria
AGI - Mercoledì 17 settembre a Piazza Maggiore a Bologna, si è tenuta la cerimonia di sorteggio della Final 8 di Coppa Davis. Alla presenza del presidente della Fitp Angelo Binaghi, del ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, del direttore del torneo Feliciano Lopez, del coordinatore delle Politiche sportive della Regione Emilia-Romagna Giammaria Manghi, dell'assessora allo Sport e al bilancio del Comune Bologna Roberta Li Calzi, e del referee Riccardo Ragazzini è stato effettuato il primo atto ufficiale della prestigiosa manifestazione che vede impegnate le otto migliori nazionali del mondo.
Il sorteggio dice Italia vs Austria
L'Austria sarà l'avversaria dell'Italia nei quarti di finale della Final 8 di Coppa Davis. Questo il verdetto del sorteggio effettuato dal Direttore del Torneo Feliciano Lopez. Le teste di serie sono state assegnate in base al ranking per nazioni (la quarta è stata decisa attraverso un apposito sorteggio vista la parità di punteggio tra Repubblica Ceca e Argentina). Di seguito gli accoppiamenti per la Final 8 di Coppa Davis: Italia vs Austria, Francia vs Belgio, Repubblica Ceca vs Spagna, Germania vs Argentina. Gli azzurri del ct Filippo Volandri, vincitori delle ultime due edizioni, potrebbero così incontrare la Spagna in finale per un'altra sfida tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.
Programma degli incontri
L'Italia farà il suo esordio mercoledì 19 novembre alle ore 16:00. Le semifinali si giocheranno venerdì 21 e sabato 22, la finale domenica 23.
Dichiarazioni del capitano Volandri
Soddisfazione in casa azzurra per aver evitato di incontrare subito la Spagna del n.1 del mondo Carlos Alcaraz. "Oggettivamente il pericolo numero uno era la Spagna che non essendo testa di serie rappresentava la mina vagante di questo sorteggio - ha commentato il capitano Filippo Volandri - noi intanto pensiamo a quello che è il nostro primo impegno, quindi all'Austria, sapendo che per arrivare in fondo a questa manifestazione, come vogliamo fare, prima o poi devi incontrare tutti. Nel nostro recente passato abbiamo visto che in Davis non si scherza. E senza andare troppo in là l'abbiamo visto anche nel weekend scorso, perché squadre come Stati Uniti e Australia, pur giocando in casa, hanno perso e non si sono qualificate per la Final 8. A maggior ragione dobbiamo fare veramente un passo alla volta. È meraviglioso essere in Italia a giocarci la Coppa Davis - ha detto ancora - il nostro obiettivo, l'abbiamo già detto, è provare a ri-vincere nei prossimi tre anni in Italia. Bologna poi è speciale perché da qui un po' tutto è partito; qui abbiamo gioito, abbiamo sofferto, abbiamo visto il baratro e poi siamo resuscitati, sempre con la spinta dell'Italia e soprattutto di Bologna".
Il commento del presidente Binaghi
Le Finals di Davis Cup saranno l'ultimo appuntamento dell'anno e arriveranno pochi giorni dopo le ATP Finals di Torino. "Con Bologna si è creata una sintonia speciale: il calore e l'energia del pubblico ci hanno già spinti in passato verso i nostri successi. E dopo le Nitto ATP Finals di Torino, ci aspetteranno altri giorni indimenticabili, grazie anche al lavoro condiviso con ITF, Dipartimento per lo sport, Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna. Siamo pronti a vivere un nuovo capitolo della nostra storia tennistica, con uno spettacolo unico e con basi ancora più solide per il futuro del nostro sport", ha detto il presidente della Fitp, Angelo Binaghi.
Austria: ritorno alle Finals
L'Austria torna a farsi notare, qualificandosi per la seconda volta alle Finals dal 2019 e approdando ai quarti per la prima volta dal 2012. Il miglior risultato rimane la semifinale del 1990, guidata da Thomas Muster, persa di un soffio contro gli USA. Una squadra pronta a farsi largo tra le grandi dopo anni di assenza dai palcoscenici più importanti.
Argentina: tradizione e passione
L'Argentina sarà presente alle Davis Cup Finals per la quarta volta e giocherà i quarti di finale per il secondo anno consecutivo. La nazionale sudamericana ha scritto la storia nel 2016, conquistando il titolo vincendo tutti gli incontri in trasferta. Con una tradizione solida e una tifoseria appassionata, gli argentini restano sempre una mina vagante nella competizione.
Belgio: alla ricerca del primo titolo
Il Belgio si qualifica per la quarta volta alle Finals e torna ai quarti per la prima volta dal 2018. Nonostante tre finali giocate e mai vinte (1904, 2015 e 2017), la nazionale belga ha dimostrato carattere battendo l'Australia a Sydney.
Francia: una potenza storica
La Francia prosegue nella sua striscia positiva: sempre presenti alle Davis Cup Finals (sei partecipazioni su altrettante edizioni giocate da quando la competizione ha cambiato formato). I dieci titoli conquistati, l'ultimo nel 2017 contro il Belgio, rendono i Bleus una delle nazioni più titolate di sempre.
Germania: un valore storico
La Germania raggiunge per la quinta volta le Finals e giocherà i quarti di finale per il secondo anno consecutivo. I tre titoli conquistati con Boris Becker protagonista (1988, 1989 e 1993) confermano il valore storico della squadra tedesca, che rimane una certezza di altissimo livello.
Repubblica Ceca: equilibrio e talento
La Repubblica Ceca torna alle Davis Cup Finals per il terzo anno consecutivo, il quarto complessivo da quando è stato introdotto il nuovo formato nel 2019. Le tre vittorie - nel 1980 come Cecoslovacchia e nel 2012 e 2013 da nazione indipendente - raccontano la tradizione vincente di questa nazionale, capace di sorprendere grazie all'equilibrio tra giovani talenti e esperienza.
Spagna: tra le favorite
La Spagna resta una delle favorite assolute, con sei titoli conquistati (l'ultimo nel 2019). A Bologna - forte della propria tradizione in Coppa Davis - la squadra iberica è pronta a confermare il proprio prestigio. A rendere la presenza spagnola ancora più affascinante c'è la possibilità di vedere il numero uno del mondo, Carlos Alcaraz, confrontarsi nuovamente con Jannik Sinner, scrivendo l'ennesimo capitolo di una rivalità destinata a passare alla storia.
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