Finale Ligure, sotto accusa il Piano opere pubbliche: “Superficiale, sul dissesto possibile reperire fondi sovracomunali”
- Postato il 1 luglio 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Finale Ligure. Il Gruppo di minoranza attacca le dichiarazioni dell’assessore ai Lavori Pubblici: “Basta raccontare cose false e con una superficialità disarmante”.
“Nel Consiglio comunale di lunedì sera si sono inseriti nel Piano delle Opere alcuni interventi per le riparazioni e le somme urgenze derivanti dagli eventi calamitosi di ottobre e maggio. Ed ovviamente su questi punti nulla da eccepire. Oltre a questo ciò che ha fatto infuriare la Minoranza riguarda Via Dante , il Polo Scolastico e le manutenzioni cittadine” affermano i consiglieri Andrea Guzzi, Clara Bricchetto, Marinella Geremia e Francesco Montanaro.
“Le manutenzioni sono sparite dal Piano degli interventi, o meglio son state così tanto impoverite da non dover essere inserite in tale documento (sotto una certa soglia di finanziamento non rientrano nei documenti di programmazione), limitando così la possibilità di intervenire su Patrimonio immobiliare, Asfalti e manutenzione strade in generale. Molto in contrasto con l’ambizioso piano di manutenzione proclamato in campagna elettorale dall’attuale maggioranza. E al momento come tante altre cose rimane solo su carta”.
“Su Via Dante nulla di nuovo sotto il sole. Se non che in luglio si abbia ancora un cantiere che limita viabilità e parcheggi e nessun nuovo progetto all’orizzonte. Nonostante l’assenza di un idea e di un progetto (quello disponibile fatto dalla precedente amministrazione è’ stato cestinato) però ci sono dei fondi accantonati che senza progetto non potranno essere utilizzati e che come è successo a dicembre 2024 verranno persi e rimessi nel bilancio. Abbiamo quindi suggerito di utilizzare parte di questi fondi per il Peba (piano eliminazione barriere architettoniche) visto che su questo ci sono già progetti fatti dall’amministrazione Frascherelli pronti all’uso. Proposta bocciata dalla maggioranza (per la terza volta in un anno). Risultato: entro fine anno non avremo né Via Dante né Un lotto del Piano Eliminazione barriere architettoniche”.
“Tralasciamo il tema del Molo di Varigotti cantierato in piena estate e sospeso con un evidente disagio turistico e il parco giochi di Pia transennato da tre mesi e con un orizzonte di riapertura successivo alla stagione”.
Nel mirino della minoranza anche il Polo Scolastico: “Per l’ennesima volta l’amministrazione dimostra di non conoscere il progetto finanziato con più di 2 milioni di euro dal PNRR su richiesta dell’amministrazione Frascherelli. Dichiara che la zona di nuova edificazione è rossa per il Piano di bacino mentre invece la fascia di insondabilità è gialla; dichiara che il progetto subirà varianti per spostare le aule ai piani alti mentre le aule son sempre state previste nei piani alti. Troppa superficialità e presunzione di conoscere cose fatte da altri . Non conoscere i progetti ed i cantieri in corso, seppur avviati da altri, è una vergogna”.
“Si parla di pianificare e prevenire i danni legati al dissesto ma non si conoscono neppure i progetti già pronti fatti negli ultimi anni relativi alla messa in sicurezza di Via Strada Vecchia (Varigotti), via Pineta (San Bernardino), rifacimento passerelle, difesa della costa e molto altro. Nessuna richiesta di finanziamento Regionale o ministeriale è stata portata avanti in questo anno”.
“Il risultato è che siamo fermi da un anno e che i molti cantieri progettati e finanziati sono rimasti lettera morta. Qualcosa non sta funzionando” conclude il gruppo di minoranza di Guzzi, Geremia, Brichetto e Montanaro.