Finale, consegnate le borse di studio in ricordo di Janira D’Amato: “L’Alberghiero una seconda famiglia”

Finale Ligure. Questa mattina all’istituto Alberghiero “Migliorini” di Finale Ligure si è svolta la cerimonia di consegna delle borse di studio in ricordo di Janira D’Amato, la ragazza pietrese vittima di femminicidio e alunna della scuola superiore finalese.

Un momento sempre toccante, ricco di emozioni, ricordi, ma anche riflessione e attenzione verso il tema della violenza di genere, al quale hanno preso parte professori e dirigenti scolastici, con il saluto del vice sindaco Maura Firpo a nome dell’amministrazione comunale.

“La scuola ci ha sempre supportato in questi anni difficili e noi vogliamo ricambiare tenendo viva la memoria di Janira con un continuo messaggio di sensibilizzazione rivolto ai giovani e agli studenti” ha detto il papà Rossano, presente assieme alla mamma di Janira, la signora Tiziana.

Loro hanno voluto che da un così grande dolore nascesse una gioia e un insegnamento. E tra le numerose iniziative anche queste borse di studio per gli alunni del Polo finalese: “I giovani devono credere nel futuro, in un futuro roseo e di speranza, con lo sguardo sempre attento ai fenomeni di violenza e femminicidio” ha aggiunto il papà Rossano.

“Inoltre, i nostri ragazzi e ragazze non devono aver paura di chiedere aiuto, farsi aiutare è molto importante, come avvenuto nel nostro caso, dove l’intera comunità scolastica ha rappresentato una seconda famiglia…” ha concluso il papà Rossano. Un concetto che è stato sottolineato anche dai due compagni di scuola di Janira che hanno presenziato alla consegna delle borse di studio.

Ecco gli studenti premiati:
Cascio Klaudius 4A Alberghiero
Ricca Giulia 4A Alberghiero
Re Eleonora 5A Alberghiero
Giusto Davide 5A Alberghiero
Loris Tintori 4M Ipsia
Zeineb El Afarki 4G Ipsia
Grietti Lorenzo 4CD Alberghiero
Bruno Mirko 5MG Ipsia
Bensa Giada 4BP Issel
Rodriguez Stefano 3M Ipsia
ABis Marinoni Eros Alberghiero
Alice Estorchi 5B Alberghiero
Andrea Scarrone 5B Alberghiero.