Festival eccellenza al Femminile, prima nazionale per “Processo alla democrazia” di Pietra Selva Nicolicchia

  • Postato il 28 ottobre 2025
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Genova. Prima nazionale per “Processo alla democrazia” di Pietra Selva Nicolicchia, uno spettacolo che mette in scena il dibattimento processuale intorno alla Democrazia nella forma di un vero processo con accusa, difesa, testimoni, un presidente del tribunale come il procuratore Gian Carlo Caselli e il pubblico cui spetta, come giuria, il verdetto finale. Lo spettacolo fa parte del XXI Festival dell’Eccellenza al Femminile diretto da Consuelo Barilari e va in scena mercoledì 29 ottobre 2025, ore 20.30 al Teatro Duse del Teatro Nazionale di Genova. Prodotto dal Festival dell’Eccellenza al Femminile, in collaborazione con Libera, vede protagonisti il direttore de “Il fatto quotidiano” Marco Travaglio nel ruolo della difesa, il sindacalista e politico Sergio Cofferati nel ruolo dell’accusa, le avvocate Alessandra Ballerini e Gabriella De Filippis, la studiosa e critica teatrale Maria Dolores Pesce nel ruolo di Hannah Arendt, inoltre Laura Romeo e i sindacalisti Antonio Li Puma e Sergio Chierotti. Nel ruolo del coro sono in scena gli attori Anna Bodnarchuk, Giorgia Fasce, Antonella Loliva, Irene Mori, Davide Niccolini e Alessio Zirulia.

«In questo nuovo testo della serie “Processi a teatro”, che segue i grandi processi a personaggi della storia come Garibaldi, Kennedy, Andreotti, Bruto – spiega l’autrice Pietra Selva Nicolicchia – siamo di fronte a un dibattimento anomalo e insidioso perché alla sbarra non vi è come di consueto una persona fisica, un protagonista della Storia, ma una potente idea di governo dei popoli, una forma della politica e della società. È questa astrazione che dovrà rispondere dei capi di imputazione a lei contestati dall’Accusa e impugnati dalla Difesa. La Democrazia così si incarna, diviene personaggio: maschera tra le più antiche della storia e del mito. Ma perché quest’azzardo? Se il teatro è una delle più profonde ed efficaci forme artistiche per trattare, confliggere, appassionarsi, accogliere il dubbio e le sfaccettature sia del passato sia della contemporaneità, è lecito rivolgersi alla sua forma per mettere “in scena” il travaglio tragico, forse agonico, della Democrazia occidentale e in specifico delle nostre istituzioni democratiche».

«E se pensassimo alla democrazia – aggiunge Consuelo Barilari – come a un personaggio femminile? Oltre al genere che riporta la parola Democrazia in sé, proprio come a una donna. Come potremmo delinearla, e come collocarla, al centro di quale dibattito? Con queste domande il Festival dell’Eccellenza al Femminile come nell’Agorà dell’Antica Grecia apre il dibattito alla Polis e ai suoi cittadini».

La democrazia è un bene prezioso che va tutelato o una forma vuota che sarebbe bene abbandonare? Qual è il divario tra democrazia formale e democrazia sostanziale? Di certo il cambiamento epocale, che vede il sogno digitale divenire sempre più oscuro e virare al progetto commerciale, avrà implicazioni profondissime sulle nostre democrazie. La loro trasformazione in forme snaturanti, la loro fine, la loro sopravvivenza in modi del tutto nuovi, avrà conseguenze enormi sulle nostre vite e sulle generazioni future. 

Il XXI Festival dell’Eccellenza al Femminile è prodotto da Schegge di Mediterraneo con il sostegno di Ministero della Cultura, Fondazione Compagnia di San Paolo, Regione Liguria, Comune di Genova, con il patrocinio di Senato della Repubblica, Città Metropolitana di Genova, Rai Liguria, Coni. Fra i partner figurano Palazzo Ducale Genova, Museo Biblioteca dell’Attore, Università di Torino, Biblioteca Berio, Udi – Unione Donne in Italia, Lilith, Libera

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Genova24

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