Festival del balletto di Nervi, Jacopo Bellussi presenta l’edizione del rilancio: il programma

  • Postato il 14 aprile 2025
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  • Di Genova24
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Generico aprile 2025

Genova. Un Festival internazionale del balletto che tornerà a portare sul palco, veramente, il balletto con nomi e compagnie tra le più blasonate del panorama mondiale. Il programma del Festival del balletto di Nervi 2025, con la direzione artistica di Jacopo Bellussi, è concentrato ma ricchissimo e si svolgerà dal 28 giugno al 27 luglio tra i parchi di Nervi e il teatro Carlo Felice.

Questa mattina la conferenza stampa nel foyer del teatro, alla presenza di Bellussi e dell’assessora alla Cultura del Comune di Genova, Lorenza Rosso. Annunciati, ma non presenti, l’assessora regionale Simona Ferro e, assenza ben più pesante, il sovrintendente del teatro Claudio Orazi, in scadenza di mandato. La sua assenza oggi cosa fa pensare che il suo addio a Genova sia praticamente scontato.

Gli imbarazzi politici e le polemiche, come quella sul ricorso pendente sulla nomina di Bellussi a direttore artistico, sono stati momentaneamente messi in secondo piano dal programma della manifestazione, salutato con un applauso dagli appassionati presenti alla conferenza stampa.

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Il programma del Festival di Nervi

“Avremo tantissime novità ma anche tante compagnie che torneranno a Nervi, avremo capolavori e nuove creazioni pensate appositamente per la città, e tante sorprese per un programma che spero piacerà tantissimo ai genovesi e alle tante persone che verranno anche da fuori Liguria e dall’estero per ammirare, spero, la manifestazione”, dice Jacopo Bellussi.

Tra i nomi e le compagnie che saltano subito all’occhio, istituzioni come il Balletto dell’Opera di Parigi e il Royal Ballet di Londra. “Compagnia che in questo momento sono le due compagnie più importanti del mondo – continua Bellussi – e poi figure come Marianela Nunez, Matthew Ball, William Bracewell, Jasmine Naghdi, Lucia Lacarra, Mathieu Ganio, che sono il top del top del panorama mondiale”.

Sullo sfondo, il ricorso sulla nomina di Jacopo Bellussi

Quasi nessun commento sulla questione del ricorso. “Io sono onorato di ricoprire questo incarico, come principle dancer all’Hamburg Ballet e come étoile a Tolosa e grazie al mio percorso anche di formazione, ho avuto la possibilità di confrontarmi con le più grandi istituzioni e questo mi ha consentito di portare le migliore le migliori compagnie del mondo di nuovo a Nervi – afferma Bellussi – il mio focus è sempre stato dal primo giorno portare avanti il lavoro con il massimo della qualità, di tutto il resto si stanno occupando gli avvocati del Carlo Felice e i miei legali”.

Nei giorni scorsi il consiglio di Stato ha accolto l’appello cautelare proposto da Simona Griggio, presidente dell’associazione D’Angel, contro un precedente provvedimento del Tar che aveva rigettato la domanda di sospensione della nomina di Jacopo Bellussi a direttore artistico del festival di Nervi. Questo significa che il Tar Lifuria dovrà pronunciarsi nel merito del ricorso.

Il ricorso era stato presentato da Griggio a partire dalla dinamica del bando del Carlo Felice che nel 2024 aveva portato alla nomina di Bellussi. Secondo i ricorrenti il ballerino era già stato indicato pubblicamente come direttore dall’allora sindaco Marco Bucci un anno prima.

“Tutti i giudici si sono pronunciati per non sospendere l’esecuzione del Festival – ha ricordato l’assessora comunale Lorenza Rosso, avvocata – a giugno ci sarà un’udienza nel merito decisa su indicazione del consiglio di stato, ma le indicazioni che il Tar ha dato fino a oggi sono state molto tranquillizzanti e noi siamo molto tranquilli sul bando pubblicato e gestito dal Carlo Felice, i concorrenti alla fine del bando erano due, uno dei due è andato a dirigere il festival di Spoleto e con noi è rimasto Jacopo Bellussi, di cui siamo contentissimi”.

Attesa per la nomina del sovrintendente del Carlo Felice, Orazi verso l’addio

Nei giorni scorsi il vicesindaco reggente del Comune di Genova Pietro Piciocchi ha detto che a breve sarà nominato il sovrintendente del teatro Carlo Felice. Il Comune è socio della fondazione, presiede il consiglio d’indirizzo ed è sostenitore finanziario, insieme a ministero della Cultura e Regione Liguria, e Iren come sostenitore privato. “Il sovrintendente, che sarà rinnovato insieme al consiglio di indirizzo, potrà essere quello attuale oppure no”, Piciocchi non si è sbilanciato ma sono sempre più insistenti le voci che vedono Claudio Orazi, nominato nel 2019, espressione di un governo gialloverde (M5s + Lega), come prossimo alla partenza da Genova.

Il mandato di Orazi è già formalmente scaduto (il 30 marzo) e attualmente il suo incarico è in fase di proroga. Entro un mese Comune, Regione e ministero dovranno trovare la quadra sulla nomina.

Meno incognite sul consiglio di indirizzo, dove Enrico Musso dovrebbe restare come rappresentante del Comune e Mario Menini della Regione. Il nome del ministero della Cultura, Gianfranco Gadolla, e quello di Iren, Enrico Reggio potrebbero invece cambiare.

Dopo il nuovo consiglio di indirizzo sarà avviato il percorso per la nomina del sovrintendente che dovrebbe arrivare, se non nei prossimi giorni, come ottimisticamente ha detto il vicesindaco Piciocchi, comunque entro le elezioni del 25 e 26 maggio.

Nel frattempo Fulvio Macciardi, attuale presidente dell’Anfols, associazione nazionale fondazioni lirico-sinfoniche, è in scadenza di mandato come sovrintendente del teatro comunale di Bologna. Sarebbe un nome gradito al centrodestra al governo. Nel suo futuro potrebbe esserci proprio il Carlo Felice di Genova, o il San Carlo di Napoli.

Autore
Genova24

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