Ferrari sull’orlo del baratro (e di una crisi di nervi): il disastro di Miami lascia ferite profonde
- Postato il 5 maggio 2025
- Di Panorama
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Invece di migliorare la Ferrari peggiora. A Miami dove si è disputato il quarto Gran Premio della stagione il team di Maranello si è presentato con un inedito look bianco-blu in onore allo sponsor Hp ma la vera novità è che adesso la distanza dalle McLaren è ancora aumentata e oltre alla Red Bull e alla Mercedes pure le Williams sembrano più competitive. Un disastro epocale: settimo e ottavo posto.
La lite Hamilton-Leclerc-box
A riportare la serenità nell’ambiente non contribuisce di sicuro il rapporto tra i due piloti: si era capito subito che non fosse stata un’idea brillante quella di affiancare a Charles Leclerc l’ambizioso Lewis Hamilton. La convivenza tra i due non potrebbe andare peggio. A Miami è stato raggiunto l’apice con il muretto che ha chiesto e ottenuto che Hamilton lasciasse passare Leclerc e alla fine si è pure vantato che i piloti hanno seguito le istruzioni dei box, ma le battute che i piloti hanno scambiato via radio col team sono eloquenti del clima che c’è in questo momento a Maranello. Leclerc e Hamilton si sono ritrovati in lotta dopo essersi liberati della Williams di Carlos Sainz. L’inglese, più veloce del compagno e intenzionato a sfruttare la gomma (media) di vantaggio rispetto a Charles, polemizza subito via radio: “Volete che io stia qui tutta la gara?”. “Rimani in zona DRS con Leclerc”, replica il suo ingegnere Riccardo Adami via radio. Ma Hamilton non ci sta: “Dirò solamente una cosa, questo non è un bel lavoro di squadra”. Tempo due passaggi alle spalle della Ferrari numero 16 e Lewis torna all’attacco via radio: “In Cina abbiamo invertito le macchine…”, insiste ricordando quando a Shanghai aveva lasciato passare proprio Leclerc in gara. E ancora: “Prendetevi un tè mentre ci pensate!”.
Le reazioni a fine gara
Alla fine della gara il clima non è cambiato. Leclerc ha cercato di minimizzare: “Cose di cui è meglio parlare all’interno del team” mentre Hamilton non ha abbassato i toni ribadendo: “Io avevo una gomma migliore e stavo andando più forte di Charles. Stavo perdendo tempo e dal box ci hanno messo troppo tempo a prendere una decisione”. La vittoria delle Mc Laren non è mai stata in discussione con Piastri davanti a Norris, nonostante il combattivo Verstappen. Dopo la disastrosa trasferta americana adesso la Ferrari è attesa da uno degli appuntamenti più sentiti dai suoi tifosi, il Gran Premio di Imola dove ci sarà l’invasione del popolo ferrarista. Difficile essere ottimisti, lo stesso Vasseur sottolinea: “A Imola faremo un piccolo passo avanti, ma dobbiamo trovare soprattutto il bilanciamento della macchina anche se in questo week-end il nostro problema è stato soprattutto una questione di gestione delle gomme”.