Ferrari: Hamilton come se niente fosse, Leclerc preoccupato e sul web lacrime di delusione
- Postato il 15 marzo 2025
- Di Virgilio.it
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Aggrappati alla pioggia che potrebbe cambiare le carte in tavola domani, inchiodati da tempi ben al di sotto delle più pessimistiche previsioni, incapaci di dare una risposta precisa al perché di un primo mezzo flop. Altro che alba rossa, in casa Ferrari è quasi alba tragica dopo le qualifiche del Gp d’Australia. Leclerc e Hamilton partiranno solo dalla quarta fila e vedono col binocolo le McLaren, cosa è successo nel secondo giorno del Gp di Melbourne.
- Hamilton non si fascia la testa
- Leclerc non cerca alibi
- Per Vasseur distacco dalla McLaren è eccessivo
- La delusione del popolo della rossa
Hamilton non si fascia la testa
Chi non perde l’ottimismo è Hamilton. Probabile che la gioia per aver coronato il sogno di guidare una Ferrari gli faccia vedere le cose sotto un’altra ottica. Il suo commento è fin troppo moderato, parla di progressi nel weekend che hanno ottimizzato la vettura e di margini di crescita. Appena appena si lascia scappare un rigurgito di delusione: “Siamo lontani dalle aspettative, dobbiamo capire il perché. Nel Q3 con le gomme usate la mia si è rivelata molto buona fino all’ultima curva. Poi con le gomme nuove quando è girata la direzione del vento è variata la temperatura e il bilanciamento è cambiato dal giorno alla notte”
Leclerc non cerca alibi
Più franco Leclerc che ammette: “Chiudere col settimo e l’ottavo tempo è sicuramente deludente, anche nel peggiore dei casi non immaginavo questo risultato. Da stamattina la performance non è stata la stessa di ieri, penso di sapere cosa sia successo ma dobbiamo analizzare i dati. Abbiamo bisogno di perdere un po’ di performance, che non è mai una cosa che si vuole fare ma è la cosa giusta”
Pensiamo a prendere i punti senza fare miracoli, la macchina ha potenziale ma oggi no, si è sentito e visto, la macchina è cambiata abbastanza tra Q2 e Q3, non ho mai ritrovato il feeling, era molto difficile guidare oggi. Ci sono tanti punti interrogativi, vedremo domani. Siamo solo al punto di partenza, torneremo avanti”.
Per Vasseur distacco dalla McLaren è eccessivo
Il team principal Vasseur non si nasconde: “Non siamo stati magici per ora, ma il nostro passo è stato buono per tutto il weekend e fino al Q1 e al Q2 non eravamo molto lontani dalla McLaren: non è la fine della stagione ma solo una qualifica, domani la gara sarà tutt’altra storia. Penso che i sette decimi di distacco siano un quadro severo, dovuto al fatto che non abbiamo concluso in giro in Q3: fin lì il distacco era stato tra uno e tre decimi”.
La delusione del popolo della rossa
In tantissimi si sono svegliati presto per vedere la Ferrari in tv, ma se ne sono presto pentiti. Fioccano le reazioni sul web: “La stagione è ancora lunga” = anche quest’anno vinciamo il prossimo” e poi: “Cambiato il fantino ma il cavallo rimane scarso. Il fumo negli occhi si è diradato velocemente” e anche: “Che la McLaren fosse la favorita non c’erano dubbi (i test invernali, seppure nella loro relatività, dovevano avere un minimo di credibilità. No?), ma la Ferrari aveva il dovere di piazzare almeno una vettura in seconda fila: la Red Bull, data per “spacciata”, è riuscita a rimare a galla con il solito Verstappen. Arrivare con entrambe le SF-25 alle spalle di Tsunoda e Albon è stato deludente. Molto deludente. Un inizio di stagione a dir poco traumatico per la Rossa”.
C’è chi scrive: “Era meglio se dormivo” e anche: “Mi fa ridere come credete che la Ferrari domani in un eventuale gara bagnata andrà forte come se storicamente non avessimo mai fatto male” e ancora: “Ma perché gli “esperti” a febbraio ci presentano la Ferrari come l’auto più forte e poi, regolarmente, al gpaustralia scopriamo che è una Panda e che sarà una stagione mediocre?” e poi: “Niente di nuovo…E noi che ci illudiamo sempre! W chi ci spera ancora” e infine: “Prima di dare un giudizio preferisco aspettare la gara di domani. Anche se sembra come sempre che partiamo a razzo e poi….”.