Ferrari ha distrutto più di 400.000 articoli contraffatti in un anno, anche auto
- Postato il 22 luglio 2025
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- Di Virgilio.it
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Ferrari è uno dei brand più importanti a livello mondiale e proprio per questo è anche uno di quelli più imitati. Tutto ciò spinge ogni anno la Casa di Maranello ad intervenire sul mercato per estirpare i falsi che si fregiano del marchio del Cavallino rampante per irretire nuovi clienti. Solo nel 2023 sono stati oltre 400.000 gli articoli contraffatti mandati al macero della Casa automobilistica italiana. La mossa di Ferrari serve a salvaguardare un marchio che nel mondo è da anni ormai non solo sinonimo di velocità, ma anche di lusso e perfezione. Basti pensare a ciò che Ferrari fa anche con le proprie vetture che vende solo ad una clientela ben selezionata.
La Casa ha confermato di aver distrutto 414.000 articoli contraffatti. Non parliamo però solo di semplice oggettistica come portachiavi e indumenti, ma anche vere e proprie imitazioni di Ferrari. Tra i tanti falsi c’erano anche 11.500 loghi del Cavallino rampante, utilizzati per impreziosire oggetti di vario genere.
Un gradito regalo a chi segnala
Alcuni falsi però sono studiati davvero nei minimi dettagli, al punto da sembrare ad un occhio inesperto quasi degli originali. In particolare stupiscono le repliche fedeli di vere e proprie Ferrari costruite a partire da telai economici e molte volte messe all’asta a prezzi folli perché appunto spacciate come vere auto del Cavallino. Il marchio di Maranello ha anche lanciato l’Anti-Counterfeiting Reward Project, un’iniziativa in cui si chiede aiuto ai fan.
In particolare quando si individua un falso griffato Ferrari bisogna prontamente fare la segnalazione alla Ferrari. Qualora questa risultasse poi veritiera, la Casa di Maranello premierà il segnalatore con del merchandising ufficiale. La guerra alla contraffazione però non è l’unica che ha intrapreso la Ferrari, l’azienda italiana, infatti, è contraria anche alle modifiche delle proprie auto.
Nessuno tocchi le Ferrari
Una Ferrari modificata non verrà mai ammessa agli eventi ufficiali e tra gli “aggiusti” vietati c’è anche la semplice riverniciatura. Il marchio di Maranello in questo si è sempre impegnato al massimo per salvaguardare la propria immagine. Anche in fabbrica, negli anni, sono state davvero pochissime le eccezioni fatte per alcuni clienti super esclusivi. Tra questi si ricordano la famosa Ferrari nera di Maradona o ancora la Testarossa Spider realizzata su esplicite indicazioni di Gianni Agnelli.
Per dare l’effettiva dimensione della precisione che vige in casa Ferrari sul tema, nel 2023 è stato realizzato un film su Enzo Ferrari a cura di Michael Mann. Ebbene, in occasione di questa pellicola fu deciso di realizzare ben 7 repliche di auto da corsa del 1957 così da abbattere anche eventuali costi per acquistare o affittare auto che in molti casi sarebbero state addirittura introvabili. Secondo un accordo in essere tra la Casa di Maranello e la produzione del film però, si decise di distruggere completamente queste repliche dopo che le riprese furono terminate.
Il nome di Michael Mann era già stato legato anni fa al Cavallino rampante. Il famoso regista, infatti, era produttore esecutivo della fortunata serie Miami Vice. In quel prodotto televisivo i due protagonisti sfrecciavano a bordo di una Ferrari che era stata costruita dalla base di una Chevrolet Corvette. Leggenda vuole che lo stesso Enzo Ferrari abbia poi donato alla produzione due Ferrari per evitare questo “imbarazzo”. Alla fine Mann decise di modificare anche quelle dipingendole di bianco per farle risaltare maggiormente nelle scene notturne.