Ferrari entra nella vela con “Hypersail”, un monoscafo in stile F1
- Postato il 26 giugno 2025
- Curiosità
- Di Virgilio.it
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Il nuovo corso inaugurato dal Presidente John Elkann prevede un netto allargamento delle prospettive commerciali del marchio modenese. La gamma stradale si è ampliata nel segno del comfort con il lancio della prima vettura a ruote alte della storia, la Purosangue, a cui farà seguito anche la prima supercar 100% elettrica. Il mondo dell’automotive sta evolvendo a una velocità supersonica e la Ferrari non vuole farsi trovare impreparata. Certo, nessuno avrebbe mai pensato a una Rossa protagonista tra le onde. Enzo Ferrari era un precursore ma non ha mai tradito il DNA racing del Cavallino. L’erede di Gianni Agnelli, invece, sembra voler cavalcare l’hype crescente della Casa emiliana in diversi settori.
La nuova avventura della Ferrari trae origine dall’innovazione tecnologica a 360°. Nell’ultimo decennio, diverse squadre impegnate nell’America’s Cup, il traguardo sportivo più prestigioso della vela, hanno puntato gli occhi sulle soluzioni aerodinamiche presentate in F1 per ottimizzare l’efficienza dei propri scafi e migliorarne le performance. Il nome “Hypersail” è un omaggio alle hypercar che prendono parte al WEC. Nelle sfide endurance la Ferrari sta primeggiando e, di recente, la 499P ha ottenuto la terza vittoria di fila alla 24 Ore di le Mans.
Il monoscafo volante autosufficiente per gli oceani
Il progetto è guidato dal team principal Giovanni Soldini, che si sta occupando dello sviluppo dell’imbarcazione sul piano tecnologico. Il velista milanese è una leggenda, avendo affrontato con successo navigazioni oceaniche in solitario e in equipaggio. Hypersail diventerà, secondo i piani della Casa modenese, una piattaforma di ricerca e sviluppo applicata alla navigazione oceanica.
Nel progetto confluiscono le competenze del team Ferrari e di esperti massimi del settore nautico, impegnati nell’intero ciclo di ideazione, ingegnerizzazione e testing. Lo scafo, progettato dal designer francese Guillaume Verdier, è un prototipo caratterizzato da soluzioni futuristiche, tra cui la capacità di stabilizzare il proprio “volo” su tre punti d’appoggio. Secondo quanto comunicato da Ferrari, il punto di forza sarà uno dei foil che avrà come supporto la chiglia basculante, mentre gli altri due punti saranno costituiti da un foil sul timone e, alternativamente, dai due foil laterali.
Sarà il primo 100 piedi al mondo, in questa categoria di dimensioni, completamente autosufficiente dal punto di vista energetico. Hypersail è concepito per funzionare esclusivamente grazie a fonti rinnovabili – solare, eolica e cinetica – per alimentare i sistemi dei foil, della chiglia, del timone, oltre all’elettronica di bordo. Verrà costruito in Italia e farà i primi test in acqua nel 2026.

La soddisfazione del team
“Hypersail è una nuova sfida che ci spinge a superare i nostri confini e ad ampliare i nostri orizzonti tecnologici. Allo stesso tempo, si inserisce nel solco della tradizione Ferrari, traendo ispirazione dalla nostra Hypercar, tre volte vincitrice della 24 Ore di Le Mans. Progettare una barca per la navigazione d’altura rappresenta forse la massima espressione dell’endurance“, ha annunciato John Elkann, Presidente della Ferrari.
“Giovanni Soldini è un pilastro fondamentale di questo progetto, sia per le sue imprese da velista, sia per la sua impareggiabile esperienza nello sviluppo e nella costruzione di barche. Il grande lavoro di squadra con Ferrari e Guillaume Verdier sta dando vita a una barca unica, che volerà sugli oceani e rappresenterà un’opportunità di innovazione sia per il mondo della nautica sia per quello automotive“, ha concluso l’erede dell’impero di Gianni Agnelli.