Ferrari 812 Superfast, 800 cavalli per Haaland: potenza e lusso in garage
- Postato il 15 maggio 2025
- Curiosità
- Di Virgilio.it
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Quando non trafigge le reti della Premier League, Erling Haaland sfreccia tra le curve con la stessa determinazione con cui assalta le aree di rigore. L’ultima prodezza non è arrivata dai suoi piedi, ma dal suo garage: una fiammante Ferrari 812 Superfast è entrata a far parte della già impressionante collezione di supercar dell’attaccante norvegese del Manchester City.
Non è una semplice auto. È un manifesto di potenza, stile e ambizione. Col suo V12 da 6.5 litri, capace di erogare 789 cavalli e di scattare da 0 a 100 km/h in meno di tre secondi, la 812 Superfast è una delle vetture più estreme mai prodotte a Maranello. Un bolide che, nelle mani di Haaland, sembra quasi la naturale estensione del suo istinto predatorio.
Il colore? Non il consueto rosso
La vettura è stata immortalata mentre lasciava il centro sportivo del Manchester City, in una livrea gialla acceso. Tra selfie, saluti ai tifosi e qualche rombo di motore appena accennato, Haaland ha fatto capire che il pallone non è l’unica sfera che gli interessa dominare.
Il valore stimato della vettura supera le 320.000 sterline, ma si sa, per un attaccante che guadagna più di un milione di euro al mese, è poco più di uno sfizio. Il vero valore è simbolico: è la consacrazione a simbolo non solo del calcio moderno, ma anche del lifestyle da star globale. E come ogni leggenda che si rispetti, anche l’autorità su strada è parte del pacchetto.
Un garage che vale una fortuna
L’aggiunta della 812 Superfast non è un colpo isolato. Secondo il tabloid “The Sun”, la collezione personale di Haaland sfiora ora gli 8 milioni di sterline. Tra i pezzi pregiati troviamo una Bugatti Tourbillon da 4 milioni, una Mercedes-AMG One da 2,7 milioni, una sontuosa Rolls-Royce Cullinan, e un’altra Ferrari, questa volta ancora più rara: la Monza SP2, prodotta in soli 499 esemplari e dal valore vicino ai 3 milioni di euro. Per il centravanti norvegese, le auto non sono semplici strumenti di trasporto. Sono trofei su ruote, simboli di uno stile di vita dove prestazione, esclusività e bellezza si fondono.
Il legame con Maranello
Non è la prima volta che il norvegese fa visita a Maranello, quasi fosse un pellegrinaggio laico per ogni amante dei motori. Lo scorso anno è stato visto pranzare al ristorante Cavallino, tempio gastronomico gestito dallo chef Massimo Bottura, in compagnia di dirigenti Ferrari e amici personali. In un’altra occasione, nel 2022, lasciò la sua firma nel celebre Montana di Fiorano, ringraziando la cuoca Rossella per “la miglior pasta che abbia mai mangiato”. Segno che anche i campioni globali, tra una corsa in campo e una su strada, sanno ancora godersi le cose semplici – purché siano fatte in Italia.
Più che un’auto, una dichiarazione di stile
La scelta della 812 Superfast non è casuale. Non è l’ibrido ipertecnologico, né la supercar minimal da track-day. È un’auto che ruggisce ancora con un V12 aspirato, senza compromessi, per chi vuole sentire ogni battito del motore. È la Ferrari di chi ha ancora il culto della velocità autentica, della tradizione meccanica più pura. E Haaland, che in campo ha fatto della forza bruta e della freddezza sotto porta la sua cifra stilistica, non poteva che identificarsi in una belva simile. La Superfast è una creatura difficile da domare. Proprio come lui.