Fermo pesca a strascico, tutti d’accordo in Regione: “Sblocco immediato degli indennizzi”

  • Postato il 4 novembre 2025
  • Economia
  • Di Genova24
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pesca a strascico darsena

Genova. “Questa mattina a Santa Margherita Ligure ho preso parte a un confronto diretto con i pescatori che operano nella piccola pesca a strascico ligure. Si tratta di un settore numericamente limitato, circa 45 imbarcazioni e un centinaio di marinai in tutta la Liguria, ma essenziale per il presidio dei porti, l’economia costiera e la disponibilità di pescato locale fresco”. Lo afferma il consigliere regionale Gianni Pastorino della Lista Orlando, rappresentante di Linea Condivisa, primo firmatario di un ordine del giorno approvato all’unanimità nella seduta odierna.

Questo per i pescatori è un momento particolarmente delicato: la proroga improvvisa del fermo biologico per la pesca a strascico, arrivata a ridosso dell’entrata in vigore, si somma infatti a una situazione che già da mesi pesa sulla tenuta economica delle marinerie liguri”, riprende Pastorino.

Durante l’incontro è emersa con grande chiarezza una criticità che si protrae ormai da mesi: gli indennizzi del fermo pesca 2023 e 2024 non sono ancora stati liquidati, e i lavoratori non hanno ricevuto la cassa integrazione 2024. Questo si traduce in famiglie che restano senza reddito mentre continuano a sostenere le spese di gestione delle imbarcazioni e della vita quotidiana. La proroga del fermo, comunicata il 29 ottobre per inizio novembre, ha soltanto aggravato la situazione.

I pescatori hanno inoltre sottolineato una questione strutturale: la Liguria rientra nella Gsa 9 (zona di gestione della pesca dell’area del Tirreno), dove le misure sono tarate su flotte di dimensioni molto più grandi rispetto a quelle liguri. Ne deriva un sistema di limiti che tratta la piccola pesca ligure come pesca industriale, con effetti sproporzionati. Questo ha ripercussioni anche sul sistema sanzionatorio con multe sproporzionate alla capacità dei pescherecci liguri.

L’ordine del giorno approvato impegna la giunta Bucci a proseguire l’interlocuzione con il Governo per lo sblocco immediato degli indennizzi arretrati e della cassa integrazione; a convocare il Tavolo Blu regionale garantendo la partecipazione stabile delle associazioni di categoria e delle marinerie e delle cooperative locali.

L’ordine del giorno è stato firmato da tutte le forze politiche. “Una convergenza importante che testimonia la gravità e l’evidenza del problema. Ci sono lavoratori che devono poter programmare il proprio futuro e che non possono essere lasciati nell’incertezza. Ora attendiamo risposte dal Governo, con tempi chiari. Da parte nostra, continueremo a seguire il dossier e a rendere pubblici gli sviluppi”, conclude Pastorino.

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Genova24

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