Fentanyl, cocaina rosa e ansiolitici: così il mercato dello spaccio cambia volto
- Postato il 18 novembre 2025
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- Di Genova24
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Genova. “In questi ultimi mesi hanno effettivamente iniziato a girare droghe relativamente nuove, che noi ci troviamo ad analizzare dopo la consegna dei campioni da parte delle forze dell’ordine”.
Domenico Avenoso è il direttore del laboratorio regionale di Arpal, che si occupa appunto di analizzare i campioni di sostanze stupefacenti recuperate nel corso di operazioni di polizia. Nei giorni scorsi l’agenzia regionale ha diffuso il report delle sostanze analizzate nel corso dei primi dieci mesi dell’anno, e se è vero che le droghe tradizionali continuano a dominare sul territorio (hashish in prima posizione in termine di sequestri, seguito da cocaina e marijuana), sul mercato dello spaccio iniziano a comparire sempre più droghe sintetiche e farmaci molto pericolosi, primo tra tutti il Fentanyl.
Dal Fentanyl alla cocaina rosa
Il Fentanyl è un analgesico con una potenza di almeno 80 volte superiore a quella della morfina. Può essere prescritto da un medico per trattare specifiche patologie, ma se assunto senza controllo si rileva pericolosissimo: crea dipendenza in poco tempo e sviluppa rapidamente tolleranza, e l’abuso produce effetti devastanti sull’organismo, tanto da essere ribattezzato “la droga degli zombie”.
“Abbiamo effettivamente iniziato ad analizzare anche sostanze come il Fentanyl, e ci sono capitati anche francobolli a base di droghe chimiche che si mettono sotto la lingua si lasciano sciogliere – spiega Avenoso – Non sono grandi quantità, ma il fatto che siano arrivate in laboratorio queste droghe è segno evidente che stanno circolando anche da noi. Si tratta di droghe più moderne, se così si può dire, e un grosso problema è rappresentato dal fatto che non facciamo in tempo a trovarle e a confrontarle con le tabelle che abbiamo a disposizione che ne escono di nuove”.
Nei giorni scorsi a Genova i carabinieri hanno sequestrato alcune dosi di cocaina rosa al cliente di un bar di Sampierdarena. Nonostante il nome, non si tratta di cocaina ma di una droga sintetica: il 2C-B, una sostanza psicoattiva appartenente alla famiglia delle feniletilammine prodotta in laboratorio cui viene aggiunto colorante rosa. È considerata una droga “di lusso”, visto che un grammo può arrivare a costare 400 euro, pericolosissima perché causa immediatamente una sensazione di euforia che svanisce altrettanto rapidamente, e oltre a dare dipendenza può portare a stati psicotici.
Ansiolitici e psicofarmaci sempre più diffusi
Anche il tramadolo finisce nel giro di spaccio, come confermano i campionamenti del laboratorio di Arpal. Si tratta di un potente oppioide sintetico antidolorifico, che in Italia può essere venduto solo con prescrizione medica. E ancora il Pregabalin e il Clonazepam, che in commercio sono noti come Lyrica e Rivotril: si tratta di ansiolitici che vengono utilizzati per trattare stress, ansia e dolore, ma che portano a una rapida dipendenza e a sintomi di astinenza molto forti e debilitanti.
“In alcuni casi si tratta di farmaci regolarmente prescritti che le persone non realizzano possono causare problemi se, per esempio, vengono utilizzate prima di guidare – spiega ancora Avenoso – In altri casi si tratta evidentemente di farmaci rubati e poi rivenduti, acquistati in modi illegali sul dark web, o ancora ottenuti attraverso ricette false”.