Fedez a Lucci: "Mi serve una guardia del corpo. Ma non uno con le scritte del Duce addosso". Il business dei tatuaggi

  • Postato il 3 ottobre 2024
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  • Di Affaritaliani
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Fedez a Lucci: "Mi serve una guardia del corpo. Ma non uno con le scritte del Duce addosso". Il business dei tatuaggi

Emergono nuovi dettagli sull'inchiesta che ha portato all'arresto di 19 capi ultras di Milan e Inter. In particolare dalle intercettazioni telefoniche e ambientali viene messo in evidenza lo stretto rapporto che c'è tra il capo della curva del Milan Luca Lucci (arrestato) e il rapper Fedez. Tra i due scocca la scintilla. La simpatia è reciproca. Il rapper diventa "il mio migliore amico", dice Lucci, anzi, un "fratello". "Spacca, giuro". L’amicizia - riporta Il Corriere della Sera - brucia le tappe. Gli affari (in cantiere) corrono ancor più veloce. Bevande, discoteche, negozi. La strana coppia funziona, almeno sulla carta. L’ultimo progetto in comune è quello che deve far fare il salto di qualità definitivo alla catena di tattoo shop, "Italian Ink", del leader della curva Sud. L’idea di Lucci è l’ingresso in grande stile nel salotto nobile di Milano, affidando e mettendo così il volto pop del rapper su un negozio da aprire a due passi dal Duomo. Una possibile macchina da soldi. "Con Fedez venderò i tatuaggi a mille euro".

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Autore
Affaritaliani

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