Federica Brignone trionfa nel supergigante di Cortina
- Postato il 19 gennaio 2025
- Di Agi.it
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Federica Brignone trionfa nel supergigante di Cortina
AGI - Da un trionfo all'altro: Federica Brignone ha dominato il supergigante di Coppa del mondo a Cortina d'Ampezzo. Dopo il successo di Sofia Goggia nella discesa libera di ieri, con Brignone terza, oggi la 34enne valdostana ha centrato la vittoria numero 31 in carriera. 'La tigre', come è soprannominata, oltre a consolidare la sua leadership di sciatrice italiana più titolata in Coppa, allunga il vantaggio in classifica generale. Sulla pista 'Olympia delle Tofane', la stessa che ospiterà le gare femminili dei Giochi olimpici di Milano Cortina, Federica è stata la più veloce e ha fermato i cronometri su 1'22"64. Seconda la svizzera Lara Gut-Behrami, staccata di 58 centesimi, terza un'altra elvetica, Corinne Suter a 1"08. Quarta a tre centesimi dal podio l'italiana Elena Curtoni. Goggia ha concluso settimo a 1"25.
In appena due giorni Goggia in discesa e Brignone in superG hanno portato a 135 i successi italiani nella Coppa del mondo femminile di sci alpino. Nella speciale classifica, Federica è balzata a quota 31 vittorie, 14 in slalom gigante, 11 in supergigante, 5 in combinata (gara che non si svolge piu' da alcune edizioni) e una in discesa. Seguono Sofia con 26 (19 in discesa), Deborah Compagnoni con 16 e Isolde Kostner con 15. Un bilancio che per lo sci italiano in rosa lascia molto ben sperare in vista dei Giochi olimpici del prossimo anno. Sull'Olympia delle Tofane si svolgeranno le gare femminili.
Oggi tra i dossi e curvoni del movimentato tracciato ampezzano, la 34enne valdostana è stata brava a tracciare linee perfette che hanno consentito di rifilare oltre mezzo secondo alla prima avversaria, una fuoriclasse del calibro della Gut-Behrami, 32 anni, ticinese, campionessa olimpica proprio di superG con 45 vittorie in Coppa.Per Brignone quella odierna non è solo la 31esima 'perla' ma è la quarta vittoria stagionale dopo quelle nel 'suo' slalom gigante, a Soelden e Semmering, e nella discesa a Sankt Anton. Continuano a bussare alla porte delle big anche Laura Pirovano, dodicesima a 160, e Roberta Melesi, quattordicesima a 172.
La Coppa di supergigante vede al primo posto Gut-Behrami con 285 punti seguita da Brignone (250) e Goggia (196) mentre nella classifica generale Brignone allunga al comando e si porta a 639 punti, 106 in piu' rispetto alla rossocrociata Camille Rast e 132 sulla svedese Sara Hector. Gut-Behrami e' quarta a 135 punti.Il Circo bianco femminile resta sulle Dolomiti: martedì sulla pista 'Erta' di Plan de Corones si svolgerà uno slalom gigante.
"Ho attaccato, mi sentivo veloce, ho sempre tenuto premuto il piede sull'acceleratore, avevo ottime sensazioni e quando al traguardo ho visto il vantaggio su Suter mi sono detta che poteva essere il giorno giusto". Così Federica Brignone nel parterre della pista 'Olympia delle Tofane' a Rumerlo dopo aver vinto il supergigante di Coppa del mondo di Cortina d'Ampezzo. La valdostana di La Salle, 34 anni, la più 'anziana' sciatrice di sempre ad aver vinto in Coppa del mondo, oggi ha centrato la vittoria numero 31 della carriera salendo per la 75esima volta sul podio. "Era un supergigante tattico, c'era spazio per lasciare andare gli sci ma anche da affrontare con intelligenza per gestire al meglio l'alta velocità: è una di quelle giornate in cui di dici, 'che bello!' - ha aggiunto Brignone, portacolori del Centro Sportivo Carabinieri -. Mi sento orgogliosa di quello che ho fatto in questo fine settimana (terza in discesa, ndr). Quanto si insegue a lungo un risultato e ottenerlo da grande soddisfazione. Volevo assolutamente salire sul podio di Cortina e questi due giorni sono davvero bellissimi per la mia carriera". Parlando della polivalenza, Federica ha detto, "è sempre stata un mio obiettivo, sin da bambina, e aver vinto ancora in tre discipline diverse nello stesso inverno per me vale davvero tanto".
In merito alla Coppa del mondo generale, che lei ha già vinto nel 2020, unica italiana della storia a riuscirci, Brignone ha risposto, "la stagione sta andando molto bene, ma per continuare devo essere capace di continuare a sciare cosi', so che non sara' facile farlo sempre e proprio per questo non voglio pensare alla classifica ma ad ogni singola gara". Nel parterre a Rumerlo in questi giorni sono arrivati i grandi campioni del passato, Alberto Tomba, Deborah Compagnoni e Isolde Kostner. "E' molto importante, loro hanno fatto grandi cose e come Deborah ed Isolde devo ringraziare molto il mio skiman Mauro Sbardellotto, è una garanzia, mi da una sicurezza incredibile. I Giochi del 2026? Non so se ha senso parlarne oggi, l'anno prossimo sarà una cosa completamente diversa". Martedì Federica Brignone, ma anche Sofia Goggia oggi settima dopo la vittoria di ieri in discesa, saranno al cancelletto di partenza dello slalom gigante di Plan de Corones.
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