Federica Brignone, rischi folli in mountain bike ma dal Coni arriva un indizio per Milano-Cortina. Goggia già vola
- Postato il 9 settembre 2025
- Di Virgilio.it
- 2 Visualizzazioni

Federica Brignone si getta giù in discesa, stavolta niente sci ai piedi e niente neve. La campionessa azzurra ha deciso di prendersi qualche giorno di riposo dalle estenuanti sessioni di recupero e ha scelto la mountain bike e la sua disciplina più pericolosa per divertirsi un po’ e scaricare la tensione.
I rischi di Federica Brignone
Di certo non si può dire che Federica Brignone non ami il rischio e la velocità, forse anche un po’ troppo. Sono settimane di duro lavoro per la Tigre azzurra che sta faticando in palestra per accelerare al massimo la fase di riabilitazione. Le ultime immagini arrivate dal J Medical di Torino sono state rassicuranti con la sciatrice azzurra tornata a correre dopo aver abbandonato le stampelle. Ma la valdostana sta alternando lavoro a divertimento come nell’ultimo settimana a Pila dove si è cimentata in mountain bike.
Si sa che il lavoro in bicicletta viene considerato come uno dei migliori per riprendere il tono muscolare, ma la campionessa azzurra ha deciso di puntare sulla disciplina più estrema delle due ruote, il Downhill, lanciandosi in discesa a tutta velocità su un percorso sterrato con un rischio enorme di cadute, il tutto insieme al fratello-allenatore Davide con dei video postati su Instagram che hanno di sicuro fatto trattenere il respiro ai suoi tifosi.
L’indizio dal Coni e Bonfiglio
La presenza di Federica Brignone alle Olimpiadi di Milano Cortina rappresenta una grande speranza per l’Italia. Dal Coni filtra ottimismo almeno stando alle parole del neo presidente Luciano Bonfiglio: “Le federazioni del ghiaccio e sport invernale stanno lavorando con grande attenzione. Da parte nostra ci auguriamo di recuperare Federica Brignone che per noi è una punta di diamante: l’ho sentita al telefono e si sta impegnando tantissimo nel suo recupero”.
Goggia e Bassino in Sudamerica
Mentre Brignone continua la sua fase di recupero, Sofia Goggia, Marta Bassino e il resto della squadra femminile sono partite per l’Argentina per cominciare la preparazione per poi trasferirsi in Cile a metà del mese. Tra qualche settimana la preparazione entra nel vivo quindi anche per le sorelle Delago, Elena Curtoni e Laura Pirovano ma di tempo c’è, visto che il debutto delle discipline veloci è in programma a metà dicembre a St. Moritz.
In Sudafrica, proprio in Cile, è invece volata la squadra maschile di velocità che resterà a La Parva per 4 settimane con l’unica esclusione di Dominik Paris che ha scelto un programma leggermente diverso rispetto agli altri.