Fed, decisioni sui tassi. Aspettative e possibili scenari

  • Postato il 14 settembre 2025
  • Economia
  • Di Agi.it
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Fed, decisioni sui tassi. Aspettative e possibili scenari

AGI - È un lavoro delicato quello che dovrà fare la Fed mercoledì sui tassi. I mercati si aspettano quasi al 100% un taglio di un quarto di punto il 17 settembre e così sarà, molto probabilmente.

Il Fomc dovrebbe tagliare il tasso sui fed funds di 25 punti base, portandolo a un intervallo obiettivo compreso tra il 4,00% e il 4,25%, anche se alcuni investitori scommettono su una riduzione più consistente di 50 punti base, che segnerebbe il primo taglio da dicembre e il livello più basso dal novembre 2022. Inoltre l'aspettativa è per altri due tagli a ottobre e a dicembre e su questo probabilmente ci sarà da discutere. Alla fine la banca centrale Usa potrebbe anche decidere di fare solo due riduzioni quest'anno e non tre, tagliando a settembre e a dicembre e non a ottobre.

Preoccupazioni sul mercato del lavoro

Il motivo? Il dato dei primi di settembre sul mercato del lavoro Usa ad agosto è stato veramente deludente: solo 22.000 addetti in più e soprattutto i numeri di giugno rivisti al ribasso, con un calo degli occupati. Storicamente, quando il mercato inizia a mostrare un calo degli occupati, vuol dire che l'economia è prossima a una recessione. Probabilmente negli Stati Uniti non è così in questa fase, ma le serie storiche dicono il contrario. "E la Fed non può ignorarlo", notano gli analisti.

La prudenza della Fed e l'impatto sui mercati

Questo rende particolarmente delicata la scelta sui tassi che mercoledì emergerà dalla nuvola dei dots, il grafico che mostra le previsioni individuali dei membri del Fomc, e dai commenti di Jerome Powell. "La Fed - spiegano gli esperti - dovrà stare attenta a non mostrarsi troppo preoccupata dall'indebolimento del mercato del lavoro, per non allarmare troppo i mercati. E probabilmente ha ancora dei dubbi sull'impatto dei dazi sull'inflazione". Per questo i banchieri centrali potrebbero essere più prudenti dei mercati e decidere per due tagli quest'anno e altri due nel 2026, invece dei tre che si aspettano i trader e l'amministrazione Trump quest'anno e il prossimo.

Equilibrio tra aspettative e realtà

D'altra parte, non andando incontro alle aspettative dei mercati la Fed rischia di far risalire i rendimenti dei Treasury e di frenare il rally di Wall Street. È difficile quindi prevedere cosa farà. Gli analisti sono divisi. I mercati se ne aspettano tre, ma molto probabilmente alla fine la maggioranza dei membri del Fomc opterà per due. "Sul taglio a settembre - spiegano gli analisti - ci sarà l'unanimità, mentre sugli altri si capirà dalla nuvola dei dots cosa emergerà".

Il futuro della politica monetaria

Mercoledì molto probabilmente la maggioranza del board starà con Powell e quelli che vogliono più tagli saranno ancora una minoranza. "Per ora è così - aggiungono gli analisti - poi tutto dipenderà da chi sarà il nuovo presidente della Fed", che comunque si saprà solo a fine anno, non adesso. In ogni caso un'eventuale banca centrale più politicizzata, o percepita meno indipendente dai mercati, nel breve avrebbe effetti soprattutto sul dollaro, indebolendolo.

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Agi.it

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