Fece il saluto nazista durante una visita con la scuola ad Auschwitz, 14enne processato sia in Polonia che in Italia
- Postato il 3 maggio 2025
- Cronaca
- Di Blitz
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Nel 2022, durante una visita scolastica al museo di Auschwitz-Birkenau, un ragazzo fiorentino di soli 14 anni fece il saluto nazista, scatenando indignazione e un’immediata reazione legale da parte delle autorità polacche. Il gesto, ritenuto una “propagazione del regime fascista”, è infatti punibile penalmente in Polonia. L’episodio ha avuto forti ripercussioni anche in Italia, dove il Tribunale per i Minorenni di Firenze ha avviato un procedimento parallelo, su richiesta dei magistrati polacchi. Le indagini italiane hanno incluso un’approfondita inchiesta socio-familiare per valutare il contesto educativo e personale del giovane, coinvolgendo anche l’ambiente scolastico.
Tuttavia, a seguito della definizione del procedimento in Polonia, questa inchiesta è stata sospesa nel gennaio 2024. Il Tribunale di Oswieçim, città polacca dove si trova il museo di Auschwitz, ha concluso il procedimento con una misura educativa sotto forma di semplice avvertimento, ritenendo sufficiente ammonire il ragazzo per farlo riflettere sull’inappropriatezza del gesto.
La chiusura del caso in Italia
Il 28 aprile 2025, il Tribunale per i Minorenni di Firenze ha ufficialmente chiuso anche il fascicolo italiano. Il giudice Adolfo Di Zenzo ha firmato il decreto di archiviazione, sottolineando che non vi è più alcun interesse da parte del Tribunale polacco a ottenere ulteriori informazioni, avendo già emesso una sentenza educativa. L’ammonimento rappresenta una sanzione leggera ma significativa, destinata a correggere comportamenti inadeguati senza ricorrere a pene più severe. Il giovane, oggi diciassettenne, non dovrà affrontare ulteriori conseguenze giudiziarie, ma il caso resta un importante monito sull’importanza dell’educazione alla memoria storica e al rispetto.
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