F1 | Senza l’errore, Ferrari era da pole? I dati parlano chiaro! – Analisi Telemetrie Qualifiche Silverstone

  • Postato il 5 luglio 2025
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  • Di F1ingenerale
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La Ferrari aveva realmente il potenziale per conquistare la pole position? Scopriamolo con l’analisi delle telemetrie delle qualifiche di Silverstone.

Dopo delle prove libere scintillanti, le aspettative per le qualifiche erano altissime in casa Ferrari. La SF25, infatti, era sembrata fin da subito in grado di combinare prestazioni solide nei tratti sia lenti che veloci come mai prima d’ora, dando davvero l’impressione di potersela giocare per la prima posizione. Fino al Q2 la convinzione è rimasta intatta, con entrambe le Rosse al vertice della classifica. Tuttavia, nel giro decisivo del Q3, il risultato è stato ben diverso: i due cavallini si sono dovuti accontentare della terza fila. A questo punto, la domanda sorge spontanea: la Ferrari aveva davvero il potenziale per conquistare la pole, oppure le ottime prestazioni di inizio weekend erano solo un fuoco di paglia? Scopriamolo attraverso l’analisi delle telemetrie, confrontando l’ultimo giro lanciato dei piloti Ferrari con quello del poleman di Silverstone, Max Verstappen.

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Analisi Telemetrie Verstappen-Hamilton-Leclerc Qualifiche Silverstone (©F1inGenerale)

Primo settore

Nel primo tratto del circuito Verstappen si porta subito in vantaggio. La scelta Red Bull di adottare una configurazione aerodinamica più scarica restituisce infatti alla vettura una velocità maggiore sul dritto, 5kph in più, che comportano un guadagno di 2 decimi fino a T3. Giunti nel lento, invece, la situazione si ribalta, con i ferraristi che colmano il gap potendo portare circa 15kph in più. Tuttavia, Leclerc commette una sbavatura in uscita che lo costringe a ritardare l’apertura del gas, perdendo un decimo rispetto al compagno di squadra.

L’olandese guadagna altri centesimi sui rettilinei seguenti, intervallati dalle curve in appoggio T6-7. In queste ultime, il maggior carico della Rossa la favorisce, ma l’ottima guida di Max riduce il danno a solo mezzo decimo.

Giunti a Copse sia il pilota Red Bull che Hamilton alzano del 10% mentre Leclerc la affronta in pieno, ma nel dritto sia antecedente che seguente il vantaggio in termini di velocità da parte di Verstappen è ancora una volta consistente valendo più di due decimi. Una sostanziale differenza si registra nell’ingresso a Becketts, dove il campione in carica deve parzializzare l’acceleratore molto di più dei rivali.

Terzo settore

Anche a Stowe l’aerodinamica più carica Ferrari avvantaggia i piloti, con Leclerc che la affronta meglio di tutti con una velocità minima maggiore. Giunti nell’ultimo tratto, i cavallini riescono a guadagnare un decimo in frenata e in percorrenza. Tuttavia, la visibile sbavatura da parte di entrambi in uscita — probabilmente dovuta alla necessità di dover adottare un assetto sospensivo più rigido — comporta una perdita di 0.130s per Hamilton e di 0.085s per il monegasco.

Pole alla portata?

Dunque, nonostante le condizioni delle qualifiche non favorevoli, la pole position sarebbe probabilmente stata alla portata della Rossa – a conferma del notevole passo in avanti mostrato dalla SF25 nelle libere – ma solo a condizione di un intero giro perfetto da parte dei suoi piloti i quali, al contrario di Max, hanno lasciato per strada lap time prezioso in molteplici punti. Non sarebbe quindi stato sufficiente evitare solamente la sbavatura in chiusura. Ciononostante, l’assetto aerodinamico più scarico della Red Bull è stato sicuramente determinante per la conquista della pole, ma potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio in gara, specialmente in condizioni di bagnato.

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Analisi Telemetrie Piastri-Hamilton-Leclerc Qualifiche Silverstone (©F1inGenerale)

Tuttavia, come si può notare con il confronto con il giro di Piastri, al momento dell’errore in T17, come evidenziato dalla freccia, i piloti Ferrari presentavano un vantaggio di circa 2 decimi rispetto alla P2. Pertanto, evitare la sbavatura all’ultimo avrebbe plausibilmente regalato alla rossa una seconda e terza posizione in griglia.

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Crediti immagini di copertina: tuttocalcioestero

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