F1 | Russell dopo il GP di Silverstone: “Tutto è andato storto in ogni singolo punto”

Russell ha espresso il suo pensiero sulla gara in Gran Bretagna, che si è tenuta in una giornata molto piovosa a Silverstone, dov’è riuscito ad ottenere un solo punto.

Per la Mercedes, il GP di Silverstone non è andato come si aspettavano: George Russell ha concluso la gara in decima posizione, mentre Andrea Kimi Antonelli si è dovuto ritirare.

Il britannico è partito quarto e ha concluso al fondo della top 10, dato che la strategia azzardata del team non ha dato i suoi frutti. Tutto è stato anche condizionato dalla forte pioggia, da due regimi di virtual safety car e da due safety car complete.

È stata una gara a dir poco caotica, che ha visto solo 15 dei 20 piloti in griglia tagliare il traguardo. 5 piloti, tra cui Russell, hanno scelto di montare gomme d’asciutto alla fine del giro di formazione quando solo due terzi del tracciato erano asciutti.

Il britannico all’inizio ha perso molto terreno dato che non riusciva a tenere in temperatura le gomme hard, ancora meno quando è uscita la Virtual safety car per un incidente avvenuto il primo giro.

Quando la pioggia si è intensificata tutti sono passati su come intermedie, ma quando la pista ha iniziato ad asciugarsi Russell è stato messo di nuovo su gomme hard. Purtroppo la pista era ancora troppo scivolosa e tutti quelli che erano passati su gomme da asciutto si sono trovati in difficoltà.

Il 27enne non è riuscito a portare le gomme in temperatura nuovamente ed è finito in testacoda sulla ghiaia, evitando le barriere. Alla fine è riuscito a mantenere la decima posizione al traguardo, una magra consolazione dopo un Gran Premio molto deludente.

Le impressioni di Russell

George Russell ha parlato della sua gara e, senza troppi giri di parole, di come tutto quello che poteva andare storto l’ha fatto.

Il britannico ha affermato: “A dire il vero, è andato tutto storto in ogni singolo punto. Credo che all’inizio, rientrare ai box per montare le slick non sia stata una decisione stupida, perché sapevamo che la pista sarebbe rimasta asciutta per 25 minuti.”

“Ma abbiamo avuto 15 minuti di Virtual Safety Car e questo non ci ha permesso di scaldare le gomme.” – ha aggiunti – “Non ci ha permesso di sfruttare i vantaggi ottenuti sull’asciutto. Alla fine di quello stint, eravamo cinque secondi al giro più veloci dei piloti sul bagnato.”

“Poi, alla fine, forse ho chiamato per rientrare ai box uno o due giri prima, ma non mi aspettavo la gomma dura. E, ovviamente, poi è andato tutto storto. Una giornata davvero deludente. Se giochi sul sicuro, torni a casa con un risultato sicuro e non era proprio quello che volevamo”, ha spiegato il 27enne.

La strategia Mercedes

Nonostante avessero un nuovo set di gomme medie per Russell, la Mercedes non ha montato né quelle né le gomme morbide per le vettura 63. Stroll ha dimostrato che le gomme rosse potevano essere ben sfruttate e il terzo posto di Hulkenberg mostra che c’erano punti importanti a disposizione per chiunque avesse scelto la strategia giusta.

Il team di Brackley, però, sembra aver preso tutte le decisioni sbagliate, non provando nemmeno a differenziare la strategia per le due vetture. Russell, tuttavia, non da la colpa al team.

Il britannico ha dichiarato: “Penso che all’inizio, con le informazioni che avevamo, fosse del tutto giustificabile. Ma la decisione presa alla fine non è stata giusta, la colpa è mia.”

“Se hai una macchina veloce, puoi permetterti di fare quello che vuoi e ti troverai sempre in una buona posizione. Al momento, purtroppo, non possiamo permetterci questo lusso”, ha concluso il pilota Mercedes.

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Immagine copertina: PitShots

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