F1 | Red Bull – Horner risponde all’attacco di Wolff: “Nessun rimpianto”

Il team Principal della Red Bull, Christian Horner, in occasione della première del film con Brad Pitt a New York, è tornato a parlare della protesta presentata dalla scuderia nei confronti di Russell in Canada.

George Russell ha conquistato la sua prima vittoria del 2025 nel GP del Canada. Il suo trionfo, però, è stato messo in dubbio per molte ore perché la Red Bull ha presentato una protesta formale nei confronti del pilota della Mercedes. Il motivo? Secondo la scuderia di Milton Keynes il pilota #63 della Mercedes avrebbe adottato un comportamento antisportivo. Il team Principal della Red Bull, Christian Horner, e Toto Wolff sono tornati sull’argomento in occasione della presentazione del film F1 a New York.

Nella serata di ieri, Christian Horner è stato intervistato da Sky Sports F1 e non è mancata una domanda riguardante la protesta presentata dalla Red Bull nei confronti di George Russell.

Le parole di Christian Horner

Ciò che ha insospettito Toto Wolff è stata la tempistica con cui la Red Bull ha fatto il reclamo alla FIA. Il team di Milton Keynes, infatti, ha impiegato ben due ore prima di presentare la protesta nei confronti di Russell. Secondo Wolff, il comportamento della Red Bull non è stato del tutto corretto.

Christian Horner ha voluto fare chiarezza e ha spiegato le motivazioni che hanno portato la Red Bull a prendere quella decisione al termine del GP del Canada. Il team Principal ha dichiarato: “No, assolutamente nessun rimpianto. Voglio dire, è un diritto del team fare così. Sai, abbiamo visto qualcosa che non pensavamo fosse del tutto giusto“. La Red Bull ha accusato George Russell di comportamento antisportivo in regime di Safety Car. Il pilota britannico, secondo la scuderia di Milton Keynes, avrebbe rallentato in maniera repentina violando in questo modo il regolamento.

Horner ha ribadito: “Hai la possibilità di portarlo davanti ai commissari e questo è quello che abbiamo deciso di fare. Assolutamente nessun rimpianto“.

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