F1 | Piastri “L’intoccabile”: Villeneuve evidenzia i privilegi dell’australiano

Oscar Piastri è sicuramente tra i favoriti per la conquista del titolo mondiale di F1 2025 ma secondo un ex pilota l’australiano avrebbe una serie di aiuti esterni

La stagione 2025 di Formula 1, pur mostrandoci una vettura nettamente dominante rispetto alla concorrenza, potrebbe essere meno scontata del previsto noti i principali limiti dei due piloti McLaren, e la minaccia Verstappen sempre dietro l’angolo. Tra i favoriti al titolo mondiale, c’è sicuramente Oscar Piastri che è stato accusato di favoritismi dall’ex pilota Jacques Villeneuve.

Appena al suo terzo anno nella massima categoria del motorsport a quattro ruote, Piastri sta dimostrando il suo talento già emerso nelle categorie inferiori. Infatti, se tutti puntavano su Norris come pilota di punta McLaren, il numero 81 lo sta mettendo non poco in difficoltà. Quattro vittorie nelle prime sei gare del campionato, contro l’unica, in Australia, per il compagno di squadra.

Ciò che più impressiona del ventiquattrenne è la sua freddezza. Nonostante si trovi per la prima volta al comando del campionato mondiale piloti, Piastri non si fa di certo intimorire né deconcentrare da tutte le voci che gli girano attorno. Rimane calmo, e puntato verso un unico, grande, obiettivo.

In vista del settimo appuntamento della stagione, sul circuito di Imola, Oscar Piastri ha ricevuto un duro attacco dal campione del mondo 1997 Jacques Villeneuve. Intervistato da Vision4Sport, ha ammesso: “Oscar, non sembra affatto sentire la pressione ed ha un ottima guida, Mark Webber. E’ una persona su cui può contare: c’è molto equilibrio e sinergia tra loro”. 

Nella seconda parte, è andato a sottolineare quelli che per lui sono favoritismi nei confronti del pilota McLaren. “Piastri è amato. E’ come il ‘Bambino d’oro’ del momento. Se dovesse accadere qualcosa, sono sicuro che non riceverà alcuna penalità con la stessa facilità con cui le riceve Verstappen. Questo fattore, lo aiuterà molto nella lotta per il titolo”. 

“Mi ricorda quando Lewis Hamilton e Nico Rosberg lottavano per i titoli con la Mercedes. Se avessero fatto la stessa infrazione, Nico avrebbe ricevuto una penalità mentre Lewis no. Anche al momento c’è questo leggero squilibrio che mette Piastri dalla parte giusta della bilancia“. 

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Foto in copertina, credits: F1inGenerale

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