F1 | Perché l’addio di Marko (non) influenzerà il futuro di Verstappen in Red Bull
- Postato il 11 dicembre 2025
- Formula 1
- Di F1ingenerale
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Helmut Marko e Max Verstappen sono da sempre personalità legate da un rapporto profondissimo, ma il futuro in Red Bull segue logiche diverse
Con l’addio di Helmut Marko, si conclude la dissoluzione del “cerchio magico” di Max Verstappen in Red Bull. Prima Adrian Newey, poi Christian Horner e, dopo Abu Dhabi, anche l’austriaco lascia Milton Keynes. Il superteam alla base dei tre anni di dominio nell’era dell’effetto suolo non esiste più. Ma in che modo il futuro del campione olandese è legato all’ambiente che lo circonda?

Alla fine del 2023, la Red Bull sembrava inarrestabile. Un dominio totale, disarmante per i rivali a cui erano state lasciate soltanto le briciole di un Mondiale divorato da Max Verstappen. Bastano, però, poche settimane per agitare le altrimenti piatte acque di Milton Keynes. Lo scandalo legato a Christian Horner, i malumori legati alla nuova monoposto, un futuro che diventa improvvisamente meno definito.
La partenza di Adrian Newey, che approderà in Aston Martin, è il primo tassello a cadere. Un anno dopo, lascia anche il team principal, sostituito da Laurent Mekies, una figura ormai esperta e più facile da gestire per i PR della squadra. Infine, dopo quanto accaduto con Alex Dunne e Andrea Kimi Antonelli, arriva l’addio anche di Helmut Marko. E ora, per la scuderia austriaca, è il tempo della stabilità.
Le priorità della Red Bull
Lo sottolinea Ronald Vording in un recente report apparso su motorsport.com: la priorità della Red Bull è tenersi stretto Max Verstappen. Questo vuol dire agire su due diverse aree: la macchina, che deve essere competitiva, e l’ambiente, che deve essere stabile. Due richieste esplicite che non riguardano tanto le persone, quanto i risultati effettivi, in pista come al box.
L’olandese, per quanto legato a Helmut Marko – è stato l’austriaco a guidare il suo arrivo in Formula 1 e a supportarlo in ogni momento della sua carriera nel Circus – non lascerà Milton Keynes a causa del suo addio, come invece sembrava suggerire soltanto un anno fa. Al contrario, ad Abu Dhabi ha sorprendentemente affermato di sentirsi meglio ora, nella sua squadra, rispetto al 2024.
Verstappen: fedeltà alla squadra, ma a due condizioni
È chiaro che Max Verstappen non ha alcuna intenzione di lasciare la Red Bull senza un valido motivo, e questo non sarà il pensionamento anticipato del suo mentore. Allo stesso tempo, il campione di Hasselt deciderà il suo futuro soltanto nel corso della prossima stagione. Da valutare, ancora, le potenzialità della macchina (che deve essere da Mondiale), così come la bontà del nuovo regolamento tecnico.
Ma un altro aspetto fondamentale sarà la serenità e la stabilità della squadra. Oliver Mintzlaff e Laurent Mekies avranno il compito di ristabilire un netto allineamento PR della scuderia, finora impossibile date le numerose libertà che pretendeva Helmut Marko, come è evidente dalle sue dichiarazioni su Andrea Kimi Antonelli.
Il rischio è comunque quello di perdere il talento dell’olandese. I team interessati sono tanti e restano in attesa, disposti a enormi sacrifici per assicurarsi il quattro volte iridato. Tutte le risposte si avranno tra qualche mese.
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Foto Copertina: F1inGenerale / PItShots.com
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